Veneto, al via un servizio di video-interpretariato da remoto in LIS

VENEZIA. Gli uffici di alcuni comuni del Veneziano saranno accessibili ai sordi grazie a VEASYT, una startup innovativa, spin-off dell’Università Ca’ Foscari. I Comuni che hanno attivato VEASYT Live! potranno infatti usufruire di un servizio di video-interpretariato professionale da remoto, in LIS e in 15 lingue vocali, con l’interprete in linea in meno di tre minuti dalla richiesta, per consentire ai cittadini sordi e a quelli di lingua straniera di interloquire con l’amministrazione.

Si inizierà dal Comune di Mira, ma altri, come Monastier, stanno seguendo l’esempio. “Ho creduto fin da subito nel progetto, sviluppato da giovani del nostro territorio e da Ca’ Foscari – afferma il sindaco di Mira Marco Dori. – Dobbiamo essere i primi a credere nelle nostre eccellenze. Per questo ho fortemente voluto, insieme al mio vicesindaco Gabriele Bolzoni, che Mira fosse il primo comune veneto a dotarsi di questo servizio innovativo”.
“Dare risposte anche alle esigenze di un singolo cittadino in difficoltà fa parte della nostra filosofia – afferma Paola Moro, sindaca di Monastier – è stato quindi naturale per noi cogliere questa nuova opportunità offerta dalla tecnologia”.

Per consentire l’avvio del servizio nei comuni veneti è stato necessario attendere l’entrata in vigore di una legge regionale che riconosce la LIS e ne ammette l’utilizzo sul territorio, promuovendo l’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva o con deficit di comunicazione e di linguaggio.
“Auspichiamo che sia solo un primo passo – conclude Enrico Capiozzo, amministratore delegato di VEASYT – che la Legge possa concretizzarsi presto in una serie di altre azioni concrete che permettano inclusione, integrazione e accessibilità a tutti i cittadini sordi in tutti gli ambiti su tutto il territorio”.

Fonte: ResearchItaly del 25-06-2018