Sport, a Roma una festa senza barriere per studenti e atleti

ROMA. “Non mettere un punto dove puo’ esserci la virgola”. Perché tutti, messi nelle stesse condizioni, siamo uguali e abbiamo diritti identici. A Roma, come Milano e Palermo, o nelle altre citta’ d’Italia che oggi festeggiano la Giornata dello Sport paralimpico: un’iniziativa per portare tantissime discipline sportive praticate dalle persone disabili nei piu’ bei luoghi del nostro Paese, farle provare ai normodotati e valorizzare le iniziative di sport integrato gia’ presenti negli istituti scolastici italiani, nel segno della massima inclusione.

Nel porto di Ostia circa 1.500 gli studenti (20mila in tutta la Penisola) hanno affollato le banchine sperimentando battute di sitting volley, canestri nel basket in carrozzina e ancora nuoto, bocce, vela, scherma e tante altre specialita’ paralimpiche. “Riempire di valore un luogo che e’ stato frutto di ‘disvalore’ e’ uno dei messaggi piu’ belli che poteva partire da qui oggi”, ha detto il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, riferendosi al sequestro del marina avvenuto l’anno scorso per infiltrazioni della criminalita’ organizzata.

Pancalli ha aperto la giornata di festa intorno alle 10 insieme al sindaco di Roma, Virginia Raggi, accompagnata dal presidente della commissione capitolina Sport, Angelo Diario, e dalla candidata alla presidenza del Municipio X, Giuliana Di Pillo. La prima cittadina ha visitato tutte le aree attrezzate intrattenendosi con atleti, volontari, rappresentanti di associazioni del settore e familiari di ragazzi disabili, assistendo a dimostrazioni sportive.

“Questa giornata dimostra come lo sport inclusivo possa esistere e come l’integrazione tra normodotati e disabili sia la soluzione vincente a un problema sempre accantonato e mai affrontato”, ha sottolineato, ricordando poi come la figura del Disability manager istituita dal Campidoglio sia la testimonianza dell’impegno dell’amministrazione per far si’ che il percorso dell’integrazione non sia “in salita ma in pianura”.

Presente anche l’assessore regionale allo Sport, Rita Visini, che ha ribadito: “E’ una giornata meravigliosa, che sta coinvolgendo tutti come solo lo sport sa fare. Questo poi e’ un luogo simbolo di una giustizia ritrovata, dove la legalita’ ha ritrovato il suo senso di esistere. Noi come Regione abbiamo sempre creduto nello sport di cittadinanza come diritto che spetta a tutti indistintamente. Per questo ci siamo adoperati in questi anni con il Coni e con il Cip affinche’ questi valori potessero viaggiare nei nostri territori”.

La Giornata e’ stata organizzata grazie al sostegno di INAIL, Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, ENI, Toyota, Gruppo Mediobanca, con la media partnership della RAI, e si e’ sviluppata oltre che a Ostia anche a Milano (Centro Pavesi della Fipav), Bologna (piazza Maggiore), Sassari (piazza Italia), Foggia (piazza Cavour) e Palermo (piazza Politeama). “Il movimento paralimpico non e’ soltanto una organizzazione sportiva- ha concluso Pancalli- ma si preoccupa anche di declinare lo sport come strumento di inclusione, aggregazione e promozione della cultura nel Paese. Questo e’ il messaggio della nostra famiglia”. (DIRE)

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Spot, Raggi: l’integrazione abbatte le barriere, ripensare Roma

ROMA. “Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata, che tutti i giorni si impegnano per abbattere le barriere mentali, le piu’ difficili da tirare giu’. Questa giornata dimostra come lo sport inclusivo possa esistere e credo che l’integrazione tra normodotati e disabili sia la soluzione vincente a un problema sempre accantonato e mai affrontato”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, parlando in occasione della Giornata dello sport paralimpico in programma a Ostia.

“Tanto e’ vero che il Comune di Roma ha deciso di nominare un disability manager- ha spiegato la prima cittadina- perche’ per noi e’ necessario riprogettare e ripensare le citta’ ma anche il modo con cui ci approcciamo agli altri, grazie a una mentalita’ piu’ aperta. Questa giornata ci fa vedere come tutti insieme i ragazzi possano realizzare il sogno di vivere lo sport, crescere e diventare campioni indipendentemente dalle loro condizioni. Ognuno di noi- ha concluso Raggi- ha delle capacita’ che vanno solo portate avanti: come Comune di Roma faremo di tutto per rendere questo percorso non in salita ma in pianura”. (DIRE)

Fonte: Redattore Sociale del 05-10-2017