«Se l’utente allo sportello è sordo abbassate le mascherine»
La Provincia di Sondrio del 10/12/2020

SONDRIO. La direttiva del prefetto per gli uffici, È da inizio pandemia che l’Ente Nazionale Sordi fa presenti alle autorità le difficoltà cui incorrono i numerosi associati, e, più in generale, le persone affette da sordità. Che, non riescono a leggere le labbra di chi ha la mascherina anti contagio Covid. Di pochi giorni fa, al riguardo, la nota inviata da Salvatore Pasquariello, prefetto di Sondrio, al presidente della Provincia, ai sindaci dei nostri 77 Comuni, al questore e ai comandanti di carabinieri e guardia di finanza, oltre ai vertici di tutti gli uffici pubblici, per invitarli caldamente a favorire la relazione con le persone sorde o con problemi di udito, che si rivolgano ai loro uffici, sia per assolvere pratiche quotidiane sia per far fronte a emergenze sanitarie. Al personale degli sportelli pubblici, quindi, e, più in generale, agli addetti ai servizi pubblici è chiesto di abbassare temporaneamente la mascherina per favorire la comprensione di quanto si riferisce alle persone sorde. Non ci sono, purtroppo, al momento in commercio, mascherine trasparenti, utili allo scopo. (M. Bor.)