La Stampa del 19/04/2022

La Vallée. Nove tablet distribuiti in luoghi chiave (tra cui questura, pronto soccorso e ufficio di invalidità civile) per accedere a un canale prioritario di videochat con un interprete della Lingua dei segni. Poi formazioni per gli operatori dei servizi, video traduzioni di informazioni sui siti istituzionali, e incontri, in autunno, aperti a tutta la popolazione. Debutta il progetto LISten. La Valle è la prima a mettere a disposizione come ente pubblico un sistema proattivo per l’accesso dei cittadini sordi a servizi sanitari, sociali e di sicurezza.
Si tratta di una co progettazione della Regione e dell’Ente nazionale sordi (Ens), finanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri con 226 mila euro, fino a fine anno «ma è nostra intenzione garantire una continuità» spiega l’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse durante la consegna dei tablet.
Serafino Timeo, commissario della sezione valdostana dell’Ens: «Questo progetto è un tassello fondamentale per la vita quotidiana». Il servizio, accessibile sulla piattaforma Comunic@ens, è già attivo online per tutti i sordi in Italia, ma l’innovazione riguarda la velocità di accesso e la modalità. «In questo caso non sarà il cittadino sordo che andando alla questura, ad esempio, usa il proprio cellulare per collegarsi al portale dovendo comunque attendere il proprio turno per la risposta, ma è il funzionario dell’ente pubblico che, precedentemente formato, accoglie l’utente e si collega, accedendo a una videochiamata prioritaria che attiva subito una comunicazione efficace» spiega Romina Rossi, della cooperativa Segni di integrazione Piemonte coinvolta nel progetto.
A coordinarlo è Maria Cosentino, della cooperativa C’era l’acca. «Il servizio su Comunic@ens sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, coprendo l’orario degli uffici – spiega -. Sono stati avviati già a gennaio i primi percorsi da 24 ore online più sei in presenza rivolti ad operatori dei servizi per riuscire a comunicare meglio con le persone sorde». A maggio partiranno anche dei corsi preserali aperti alla popolazione interessata. (F.S.)