FAROUT, festival multidisciplinare dedicato ai linguaggi contemporanei, è un progetto presentato dall’impresa sociale Oxa e sarà totalmente accessibile entro il 2027. FAROUT, come gli anni precedenti, si svolgerà a BASE e sperimenta nuovi modelli di partecipazione per abbattere le barriere di produzione e fruizione di contenuti artistico-culturali per specifiche comunità, concentrandosi sull’accessibilità per persone con disabilità uditiva. Il progetto coinvolge le persone sorde, oraliste e segnanti, tramite l’attivazione di un percorso dedicato, che garantisce esperienze multisensoriali e di qualità, articolando l’evento in 3 direttive: a) fruizione dei contenuti artisti e culturali: sovratitolazione e traduzione in LIS di 6 spettacoli, 2 visite guidate alle installazioni di Ulla Von Brandenburg, 1 vernissage dell’opera partecipata MAI + di F. De Isabella; b) narrazione dei contenuti del festival e comunicazione accessibile: schermi disseminati negli spazi di BASE e qr code presenti nelle comunicazioni diffuse nella città (magazine, locandine e manifesti), con video informativi in LIS con voce e sottotitoli ad alta leggibilità, per presentare al pubblico sordo il programma e i contenuti del Festival; c) facilitazione ed engagement: percorso retribuito di tirocinio per una persona con disabilità uditiva, che studi in ambito artistico e/o culturale, per facilitare la relazione e l’accoglienza del pubblico. Il progetto mira a coinvolgere 50 persone con disabilità uditiva.