Progetti sostenuti
In rete per la cittadinanza attiva dei sordi stranieri – OPPI
In rete per la cittadinanza attiva dei sordi stranieri
di OPPI
Il 7 giungo scorso presso il CPIA 5 di Milano per la prima volta in Italia 5 giovani sordi stranieri hanno ottenuto l’attestazione di competenza di italiano (livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) dal MIUR. Questa frase contiene tutti gli aspetti e i problemi di questa vicenda che rappresenta il nuovo traguardo (per il momento) del lavoro che OPPI ha svolto con le persone sorde e per le persone sorde quasi ininterrottamente dal lontano anno 2001.
La vicenda è iniziata due anni fa. Nel 2016 il Pio Istituto dei Sordi di Milano ha promosso una rete di oggetti diversi, ricchi di esperienze e di competenze riguardo all’integrazione sociale delle persone straniere e delle persone sorde. La rete ha costruito il progetto Stranieri fra udenti, finanziato dal Pio Istituito dei Sordi e rivolto a queste persone che vivono una doppia condizione di “estraneità”.
La rete offriva attività di orientamento, laboratori delicati ad alcune attività lavorative, occasioni di incontro culturali e ricreative e un corso di avvio allo studio dell’italiano che OPPI ha assunto come proprio contributo al progetto.
Il corso “Italiano e far di conto” ha visto la partecipazione di 16 sordi stranieri, di età diversa e di provenienza molto varia. L’aspetto multietnico rendeva l’aula particolarmente ricca e interessante: tuttavia ha rappresentato anche il primo elemento di difficoltà. Ogni paese possiede, infatti, una lingua dei segni diversa: poiché la lingua dei segni italiana sarebbe stata la lingua veicolare attraverso la quale insegnare e apprendere tutti i contenuti si rendeva necessario far precedere il corso di italiano da una serie di lezione intensive di LIS.