La Fondazione ha deliberato un contributo economico (€ 3.000,00) in favore dell’Ass. ALFA di Milano per il Progetto denominato “Gruppo d’incontro Ragazzi 2019/20” che si pone come obiettivo di supportare attraverso varie attività sociali, i ragazzi di età compresa tra gli 11 ed i 20 anni e le loro famiglie accompagnandoli nei momenti di difficoltà, di scelta e di crescita.

Nel mese di ottobre 2019, come di consueto dopo la pausa estiva sono ripresi gli incontri del gruppo ragazzi: un sabato al mese per due ore. I ragazzi frequentanti sono in media 15, in una fascia d’età compresa tra i 15 e i 22 anni. Le tematiche degli incontri hanno ripreso il filone dell’educazione alla sessualità affrontato l’anno precedente, ma con una declinazione diversa: l’innamoramento, la gestione delle dinamiche di coppia, la propria persona ideale e tutto ciò che ha a che fare con l’amore adolescenziale. La partecipazione di tutti i ragazzi è stata sorprendente e molto matura, è stata evidente nell’ultimo periodo una forte evoluzione del gruppo.

Gli incontri si sono svolti in presenza presso la sede di Ledha fino a febbraio 2020, per poi subire un’interruzione a partire da marzo a causa del lockdown dovuto al Coronavirus.

Su iniziativa dei ragazzi stessi, a marzo è stato organizzato un primo incontro a distanza dal carattere piuttosto informale, per poi strutturare gli incontri mensilmente sempre tramite piattaforme on line. Da marzo a giugno 2020 la conduzione degli incontri è stata portata avanti da una sola pedagogista, poiché l’altra è entrata in maternità. Le tematiche degli incontri hanno subito inevitabilmente un cambiamento, focalizzandosi maggiormente sulla situazione legata al lockdown e allo stravolgimento della routine quotidiana di ognuno dei

partecipanti. Progressivamente gli argomenti trattati si sono incentrati sulle difficoltà strutturali ed emotive legate alla distanza, alla solitudine, alle difficoltà della DAD, alla paura … Molti ragazzi hanno raccontato il proprio disagio e le molte preoccupazioni legate alla situazione di pandemia e di isolamento.

Il gruppo tuttavia, nonostante la distanza, si è dimostrato più vivo che mai, e la tecnologia ha dato una grande mano, nonostante qualche fatica legata alla comprensione.

Gli incontri si sono conclusi a giugno 2020, per poi riprendere ad ottobre 2021 (alla presenza di entrambe le pedagogiste). La difficoltà iniziale ha riguardato il reperimento di una nuova sede: la storica sede della Ledha infatti, per le nuove regole sul distanziamento, non era più idonea per accogliere 15-20 persone, così abbiamo ricercato degli spazi adeguati, senza però grande successo.

Ad ottobre 2020 abbiamo svolto il primo incontro in presenza, all’aria aperta del Parco Nord, ma poi l’arrivo della seconda ondata di contagi ci ha obbligati a ritornare ad incontrarci a distanza. Abbiamo discusso molto delle difficoltà incontrate a scuola, nella vita di tutti i giorni, legate ad esempio all’uso delle mascherine, ma abbiamo anche provato a cercare delle note positive: che cosa ho potuto imparare da tutto questo? Che cosa ho imparato a fare di nuovo?

Recentemente abbiamo optato per incontri meno “parlati” e più operativi, il rischio infatti a lungo andare è che subentri la noia e la fatica … per l’incontro di dicembre abbiamo provato a cucinare insieme, a distanza, i biscotti di Natale, per poi farci gli auguri. A gennaio 2021, dividendo i ragazzi in due squadre, abbiamo giocato a distanza ai mimi e ad indovinare i disegni… degli escamotage per tenere agganciati e far divertire i ragazzi, ormai davvero stanchi di tutta la situazione e le limitazioni.

Per i prossimi incontri vorremmo guardare insieme degli spezzoni di film per poi commentarli, sperando di poterci ritrovare dal vivo all’aria aperta con l’arrivo della primavera.

L’adesione dei ragazzi è rimasta abbastanza costante, nonostante la fatica di vedersi attraverso uno schermo, e le difficoltà oggettive di alcuni nel comprendere ciò che viene detto dagli altri. Tuttavia il gruppo ha dimostrato una forte resilienza, in un certo senso si è anche compattato, trovandosi ancora una volta fortemente accomunati dalle grandi difficoltà che la sordità aggiunge alle fatiche di qualsiasi ragazzo adolescente che si trova a vivere un periodo di pandemia.

Gli incontri si sono conclusi a giugno 2021, a distanza tramite la piattaforma Meet, e non appena sarà possibile in presenza, preferibilmente in spazi aperti.