E’ stata inaugurata lunedì 11 dicembre, alla presenza della Consigliere provinciale delegata alla Cultura Romina Russo, la mostra “Emozioni dal silenzio: i sordi e l’arte”, con opere di  Luigi Monte, Antonio Stagnoli e Nello Taviani. La mostra è in esposizione allo Spazio Viterbi fino al 22 dicembre e può essere visitata da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Ingresso libero.

Il silenzio è la musica dei sordi… ma l’arte ne è l’orchestra. Una mostra di pittura non è una rarità, questa però è particolare: espone una triade di personalità specificate, palesemente diverse, comunque capiclasse, potremmo dire, di una testimonianza a favore dell’arte che riscatta e promuove, che apre al mondo e induce attenzione agli individui e ai particolari. L’universo umano è composto da individui e la cultura è articolata sullo studio delle particolarità.

Questa mostra nasce come idea nella comunità dei Sordi Bergamaschi, la sezione ENS che ha sede a Torre Boldone. Esposta e proposta ai cugini bresciani, fu subito e come istintivamente abbracciata da loro, gli amici sordi della sezione ENS di Brescia. La sua realizzazione non poteva che essere inquadrata nell’ambito della Capitale Italiana della Cultura 2023, diventando scambio e proposta: scambio di esperienze e di testimoni, gli artisti Taviani e Stagnoli, e una proposta, all’universo delle persone udenti, di come l’arte sia rigeneratrice e impareggiabile training autogeno, laddove le disabilità hanno colpito. Arte, dunque, che si costituisce quale speranza e salvezza, bellezza e gioia, quando le inattese della vita e il dramma umano arrivino, come dardo avvelenato, a mutare repentinamente gli orizzonti del vivere.

La mostra è stata patrocinata dal Pio Istituto dei Sordi.