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Marco Luè: LA «SILENZIOSA» SI RACCONTA (Dodicesima puntata: dal 1976 al 1980)
1976
(da marzo): Commissione Straordinaria: Mauri Mario 1°, Giulio Mazzilli, Carlo Olmo.
(da settembre):Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Mario Mauri 1°
Consiglieri: I. Moroni, A. De Micheli, E. Mereghetti, M. Luè, G. Boffini, M. Tilocca, P. Ghezzi, M. Marchi.
Un’assemblea davvero incandescente
L’Assemblea ordinaria della Silenziosa, tenutasi il 28 marzo 1976 nell’Aula Magna dell’Istituto “Gonzaga”, è nota come la più incandescente che la storia anche successiva del sodalizio sportivo milanese ricordi. La seduta assembleare è durata otto ore ininterrotte, dalle 14 a ben oltre le 22, e dove si è discusso di tutto, ma non di sport perché, secondo il Rossi, «Non essendo pervenute alla Società, a tempo debito, le conferme dei dati ufficiali, siamo stati costretti alla rinuncia di inserimento nella presente dispensa» (il libretto con il frontespizio nella foto)
Quella “dispensa” è un fascicolo di 38 pagine, zeppo di contumelie in particolare contro il segretario dimissionario additato come «… disordinatissimo, disorganizzatissimo, incapace di espletare le mansioni del ruolo affidatogli, a parte le sue competenze burocratico-sportive…», per cui Rossi lo avrebbe esonerato dalla carica di segretario, mentre questi (cioè io, autore di questo libro) le dimissioni le aveva presentate ben motivate subito dopo la conclusione dell’ultimo campionato italiano, quello di tennis, organizzato nel 1975 dalla Silenziosa.
Ad ogni modo la burrascosa assemblea, bocciò a netta maggioranza la «relazione morale» – giudicata licenziosa – di Rossi, allontanandolo per sempre dalla Silenziosa, dove aveva causato il primo sconquasso amministrativo della Società, che solo alla vigilia del suo arrivo alla sede sociale aveva avuto conferito, da parte della Città di Milano, l’«Ambrogino d’oro» col quale avrebbe potuto – e dovuto – impostare in ben altro modo l’anno del Cinquantenario e il percorso successivo.
La bocciatura della relazione del presidente Rossi, con la conseguente caduta del Consiglio Direttivo in carica, esigeva l’effettuazione di una verifica amministrativa della Silenziosa dal lato contabile e il compito fu affidato a tre soci della stessa Silenziosa che non erano implicati con la precedente amministrazione, Mario Mauri, Giulio Mazzilli e Carlo Olmo, che in sei mesi emisero il loro responso e disposero per l’Assemblea elettiva e per dare una rinnovata struttura alla Società .
Purtroppo, il contraccolpo aveva portato alla violenta contestazione di una parte del gruppo di pescatori sportivi, i quali si dimisero dalla Silenziosa con una manifestazione pittoresca, bruciando in strada i loro indumenti sportivi con lo stemma della Silenziosa..
Si chiudeva così il capitolo più amaro del primo sodalizio sportivo di sordi nato in Italia, che pure era passato senza contraccolpi interni attraverso la più cruenta guerra mondiale che l’umanità ricordi, ma questa esperienza ha lasciato il segno.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1976
ATL. LEGGERA Masch. mt. 400 Hs Marco Marchi
CICLISMO Cronometro Claudio Friggi
LOTTA Gr. Romana Kg. 100 Alberto Rusteghini
Stile kibero Kg. 100 Alberto Rusteghini
SPORT INVERNALI Fem. Discesa cont. Gianna Balestra
slalom speciale Gianna Balestra
TIRO A SEGNO car. libera 120 c. 3 posiz. Giovanni Calis Totale titoli n° 8
1977
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Mario Mauri 1°
Consiglieri: I. Moroni, A. De Micheli, E. Mereghetti, M. Luè, G. Boffini, M. Tilocca, P. Ghezzi, M. Marchi, B. Garroni, G. Giovanetti.
Anno dei XIII Giochi Mondiali dei Sordi a Bucarest
Si sono disputati a Bucarest, in Romania, dal 17 al 27 luglio, i XIII Giochi Mondiali dei sordi, ma solo due atleti della Silenziosa sono stati convocati, il tiratore Giovanni Calissano ( 2 medaglie d’argento) e il ciclista Claudio Friggi. Della delegazione italiana, ha fatto parte anche Manlio Marcioni nella veste di Commissario Tecnico dei tennisti, mentre Marco Luè – cioè chi scrive – ha presenziato come T,D. (Technical Delegate) per lo sport della Lotta del Comitè International des Sports des Sourds, CISS. Della delegazione per i Giochi avrebbero dovuto far parte altri tre milanesi: Francesco Rubino, vice presidente del CISS, e Carlo Calonga, T.D. del CISS per il Ciclismo, ma Rubino ha dovuto rinunciare per ragioni di salute, mentre Calonga, e il prof Mario Gotti, Commissario Tecnico dell’atletica leggera nazionale si erano dimessi per uno scontro verbale avuto poco tempo prima, a Milano con un impiegato romano della FSSI. Così la mia prima esperienza in un ruolo di responsabilità internazionale l’ho dovuta fare da solo, perché la delegazione azzurra alloggiava al villaggio olimpico, mentre io nell’unico enorme albergo internazionale di Bucarest, assieme ai membri del CISS di differenti nazioni. Il presidente del CISS, l’americano Jerald Jordan, ha ben compreso il mio imbarazzo, tanto più che la mia lingua dei segni, “internazionale” poi, era un vero disastro, ma il mio lavoro tecnico e di corrispondenza internazionale era stato apprezzato, per cui il presidente e tutti i membri internazionali del CISS mi hanno tenuto sotto la loro protezione, suggerendomi solo «… di andare da Rubino, che mi avrebbe insegnato la lingua dei segni internazionale!». Il CISS mi ha poi confermato per altri quattro mandati, 20 anni complessivi, il mandato internazionale per lo sport della Lotta olimpica, ma nella Lingua de i Segni internazionale, non essendo spigliato neppure in quella nostrana, non ho fatto grandi progressi. Però sono orgoglioso, io milanese e socio della Silenziosa, di aver rappresentato per 20 anni lo sport della lotta nel mondo.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1977
ATL. LEGGERA Masch. mt. 200 Domenico Manca (23.6)
CICLISMO Cronometro Claudio Friggi
NUOTO maschile mt. 1500 s. l. Rolando Riva (21.38.2)
SPORT INVERNALI Femm.slalom speciale Gianna Balestra
slalom gigante Gianna Balestra
discesa cont. Gianna Balestra
combinata Gianna Balestra
TIRO A SEGNO car. ibera 60 c. a terra Giovanni Calissano
60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano
Car. Stand.60 c. 3 posiz. Giovanni Calissano
Car. aria c. 60 c. in piedi Giovanni Calissano
Totale titoli n° 11
1978
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Mario Tilocca
Consiglieri: I. Moroni, M. Luè, G. Giovanetti, E. Mereghetti, G. Boffini, G. Garroni, P. Ghezzi, F. Ricottone, M. Marchi, A. Silenzi.
«La Silenziosa ha sempre superato i momenti difficili»
A presiedere l’Assemblea annuale – elettiva – è chiamato il socio Don Emilio Puricelli e a segretario verbalizzante la socia Wanda Mauri.
Il presidente dell’Assemblea fa osservare che fuori dall’aula un gruppo di ex-soci, già appartenenti alla Sezione Pesca, chiede di partecipare all’Assemblea. Messa ai voti la proposta, è concessa la partecipazione, ma senza diritto di parola, né di voto.
Il presidente uscente, Mauri Mario, legge la sua relazione. Ricorda che il Consiglio Direttivo ha
ereditato una situazione eccezionale, dopo un periodo commissariale conseguente alla caduta
dell’ex presidente udente, Felice Rossi, di cui ancora si trascinano le conseguenze, fra cui il
processo intentato dallo stesso Rossi, che pretende la restituzione della somma di £. 3 milioni per un «prestito» – intermezzo di gala al Palalido di Milano, come indicato nella cronaca 1975 – non documentato sui registri contabili. Mauri afferma che la Silenziosa ha sempre fronteggiato e superato i momenti difficili e ancora ne uscirà.
Si procede alla elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Mauri, per ragioni personali, non si è ricandidato. Sono candidati i soci Boffini Gualtiero, Garroni Bruno, Ghezzi Paolo, Giovanetti Guido, Luè Marco, Marchi Marco, Mereghetti Emiliano, Ricottone Filippo, Silenzi Adriano e Tilocca Mario.
Essendo in numero adeguato, l’approvazione è fatta per alzata di mano.
Vengono premiati gli atleti vincitori di titoli nazionali FSSI: Balestra Gianna, Calissano Giovanni, Friggi Claudio, Manca Domenico, Riva Rolando, e quelli partecipanti ai Giochi di Bucarest, Calissano e Friggi.
Nella prima seduta del nuovo Consiglio Direttivo, è eletto presidente Mario Tilocca.
La Silenziosa ha trovato nella “Carma-Edil” di Cernusco sul Naviglio, piccola impresa edilizia, uno sponsor per il calcio.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1978
ATL. LEGGERA Masch. mt. 100 Domenico Manca (11.2)
decathlon Marco Marchi (p.2996)
CICLISMO velocita’ Bruno Garroni
JUDO Kg. 78 Fulvio Brigo
LOTTA Greco-romana supermassimi Alberto Rusteghini
Stile Libero supermassimo Alberto Rusteghini
NUOTO Maschile 1500 stile libero Rolando Riva (21.33.2)
200 farfalla Rolando Riva (3.09.8)
200 misti Rolando Riva (2.54.1)
100 rana Rolando Riva (1.25.0)
100 farfalla Rolando Riva (1.14.4)
SPORT INVERNALI Femm.slalom speciale Gianna Balestra
slalom gigante Gianna Balestra
discesa contr. Gianna Balestra
slalom parallelo Gianna Balestra
combinata Gianna Balestra
TIRO A SEGNO car.libera 60 c. a terra Giovanni Calissano
Car.stand. 60 c. 3 posizioni Giovanni Calissano Totale titoli n° 18
1979
Presidente onorario: Francesco Rubino
Presidente effettivo: Mario Tilocca
Consiglieri: I. Moroni, M. Luè, G. Giovanetti, G. Boffini, P. Ghezzi, M. Marchi, F. Ricottone, B. Garroni, A. Silenzi
«Saldare il debito ma il “Caso Rossi” passi nell’oblio»
L’Assemblea annuale della Silenziosa si svolge il 25 febbraio. A presiederla è chiamato il socio
Andreani Celso Maggio e a fungere da segretario verbalizzante il socio De Micheli Alfio. Nella sua relazione sportiva il presidente Mario Tilocca dichiara che nel trascorso anno, il primo della sua presidenza, si è svolta una attività sportiva molto intensa, che ha permesso alla Silenziosa di risalire, nella classifica del campionato nazionale FSSI, dal 12° al 2° posto, conquistando ben 19 titoli nazionali. Afferma che tutti i dirigenti si sono impegnati poiché ritengono l’attività sportiva una forza morale e una scuola di vita.
Purtroppo il Tribunale ha stabilito che si deve rimborsare a Rossi la somma di £. 4.421.000 per far fronte al debito, e la Silenziosa si augura di trovare un aiuto nelle Istituzioni.
Nella relazione sportiva, il segretario, Luè, rileva che si sono tesserati alla Silenziosa molti giovani, ma a trarne vantaggio è soprattutto il calcio, non c’è invece una base di massa per altre discipline, che vorrebbe fossero più seguite. I titoli italiani FSSI sono stati conquistati da Gianna Balestra (4) nello sci, Rolando Riva (3) nel nuoto e uno ciascuno da Bruno Garroni nel ciclismo, Fulvio Brigo nel judo e Giulietta Felisatti nell’atletica.
Il cassiere, Giovanetti, documenta le spese, chiuse con un avanzo attivo di £. 2.920.233. Per la “Causa Rossi” si è già versato £. 1.500.000. Si è trattato con l’avvocato della controparte per versare il rimanente in rate mensili di £. 350.000 per 10 mensilità.
Molti sono stati gli interventi sul “caso Rossi”, che ha causato l’inconveniente finanziario, ma ora che tutto può dirsi sistematicamente risolto, il socio Marcioni si rivolge all’Assemblea nella sua veste di Consigliere Direttivo nazionale ENS per raccomandare di «… non nominare mai più il caso Rossi: che passi nell’oblio!»
Titoli Italiani «Silenziosi» 1979
ATL. LEGGERA Maschile mt. 100 Domenico Manca (11.4)
- 200 Domenico Manca (23.4)
Femmin peso Giulietta Felisatti (m. 9.03)
CICLISMO velocita’ Bruno Garroni
LOTTA Greco-romana Kg. 85 Alberto Rusteghini
Stile Libero Kg. 85 Alberto Rusteghini
NUOTO Maschile 400 stile libero Rolando Riva (5.14.7)
100 rana Rolando Riva (1.25.4)
SPORT INVERNALI Femm.slalom gigante Gianna Balestra
discesa Gianna Balestra
combinata Gianna Balestra Totale titoli n° 11
1980
Presidente: Mario Tilocca
Consiglieri: I. Moroni, M. Luè, G. Giovanetti, G. Mazzucchelli, G. Boffini, P. Ghezzi, M. Marchi, B. Garroni, E. Mereghetti.
Commemorato Francesco Rubino
L’Assemblea Generale Ordinaria si è tenuta domenica 2 marzo. A presiederla, è stato chiamato il socio e presidente provinciale ENS, Filippo Brugnoli, a segretario verbalizzante il socio Emiliano Mereghetti. Il presidente dell’Assemblea, prima di iniziare i lavori, ha voluto commemorare la recente scomparsa del Presidente onorario comm. Francesco Rubino e di un giovane socio, Augusto Lazzarinetti.
Nella sua relazione il presidente sociale, Tilocca, ringrazia l’Associazione Benefica per il prestito accordato, con cui si è potuto saldare il debito con Rossi.
Purtroppo, si rileva pure che l’attività sportiva è poco praticata dai giovani, e questi pochi sono interessati soprattutto allo sport del calcio.
L’Assemblea nomina l’anziano socio Tiziano Monti “presidente onorario” della Silenziosa
Alcune dediche alla Mostra per i 55 anni della Silenziosa
In occasione della Mostra per i 55 anni di Fondazione della Silenziosa, sono state raccolte delle dediche. Eccone alcune fra quelle più significative:
Francesco Colucci (Parlamentare): «La visita odierna mi consente di constatare l’impegno che viene profuso dall’Associazione ENS anche nell’attività sportiva. Auguro con sincerità che questo settore possa incontrare una maggiore attenzione degli organi sportivi locali e nazionali».
Manlio Marcioni (Direttivo ENS Centrale): «Complimenti! La Silenziosa dovrà sempre più ingrandirsi per il servizio sociale sportivo».
Tiziano Monti (artista pittore): «Auguro eterno bene».
Avv. Mariano Trovato «Cari amici sportivi, è sempre un piacere ritrovarsi con voi!
Istituzione della «Fondazione Nazionale “Francesco Rubino”»
Il 23 aprile 1980 è stata costituita la «Fondazione Nazionale “Francesco Rubino”», con atto presso
lo studio del Notaio Nicola Maiena, con lo scopo specifico di assegnare uno o più premi anual
di incoraggiamento ai dirigenti e agli atleti che si siano distinti per dedizione a contribuire al
maggior prestigio dello sport silenzioso italiano.
Titoli Italiani «Silenziosi» 1980
ATL. Leggera femmin. Peso Giulietta Felisatti (m.9.91)
CICLISMO velocita’ Bruno Garroni
JUDO Kg. 78 Fulvio Brigo
NUOTO– Maschile 100 rana Rolando Riva (1.22.7)
400 stile libero Rolando Riva (5.01.1)
200 stile libero Rolando Riva (2.16.8)
SPORT INVERNALI Femm.slalom speciale Gianna Balestra
slalom gigante Gianna Balestra
slalom parallelo Gianna Balestra
combinata Gianna Balestra Totale titoli n° 10