Grazie al sostegno economico e al supporto istituzionale del Pio Istituto dei Sordi di Milano LISten Project ha potuto attivare nel corso del 2020 numerose iniziative atte a incrementare l’accessibilità e l’inclusione delle persone sorde all’arte contemporanea, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria.

Anzitutto è stato possibile continuare in forma online il percorso di formazione dei mediatori culturali LIS esperti in narrazione dell’arte in lingua dei segni, grazie alla collaborazione con lo storico dell’arte sordo Carlo di Biase.
Sempre online è stato sviluppato il progetto social #iolosegnocosì #tucomelosegni?, che si sostanzia di decine di pillole video in cui i mediatori mostrano e spiegano il perché dei segni utilizzati in ambito artistico.
Sono state poi prodotte sette audio-videoguide LIS accessibili pensate per accompagnare anche a distanza il visitatore (sia adulto che bambino) alla scoperta delle opere esposte in occasione della mostra “Il Dono. Sulla vita e la morte”, allestita a Bergamo nel prestigioso

Palazzo della Ragione.

È stato infine possibile organizzare il talk online “Arte, segni, performance. Riflessioni sulla comunicazione visiva”, a cui hanno preso parte Nicola della Maggiora e Rita Mazza e che ha permesso di sviluppare un’interessante riflessione sul rapporto esistente tra Lingua dei Segni, arti performative e Visual Vernacular.
Sempre grazie al supporto del Pio Istituto dei Sordi, per questo evento, così come per tutti gli altri incontro online proposti dall’associazione, sono stati garantiti il servizio di interpretariato e quello di sottotitolazione.

La felice collaborazione tra The Blank LISten Project e il Pio Istituto dei Sordi ha quindi permesso, anche in un anno di difficoltà e imprevisti, di lavorare al raggiungimento degli obiettivi comuni di valorizzazione, formazione, accessibilità, inclusione del pubblico sordo