Il pianista sordo apre la ‘Limited Edition’ del Buskers Festival

TelEstense del 26/08/2020

FERRARA. Al 4° anno di collaborazione tra Ferrara Buskers Festival e Aidus (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi), il progetto Buskers Deaf resiste anche in questa ‘Limited Edition’. E per la prima volta sarà proprio un musicista a mostrare come la sordità apra altre vie di accesso alla realtà: il pianista sordo Daniele Gambini.

La performance di Daniele Gambini sarà il primo concerto di questa Limited Edition del Ferrara Buskers Festival, nel giorno di inaugurazione ufficiale: mercoledì 26 agosto, a partire dalle 19.30. Si svolgerà presso il Chiostro di San Paolo (ingresso libero fino a capienza massima di 40 posti).

Affetto da ipoacusia bilaterale medio-grave congenita, Daniele ha iniziato lo studio del pianoforte a 11 anni, fino a diventare insegnante di musica e compositore. Tra le sue opere, l’album “Davanti alla Luna” e lo spettacolo “Nutrimento dell’Anima”. A lui è stato dedicato il libro ‘Il pianista che ascolta con le dita’ di Paola Magi (ed. Produzioni Archivio Dedalus, 2011). Si tratta di una performance unica, un viaggio fatto di immagini e vibrazioni che offrirà al pubblico nuovi modi di percepire la musica. “Il piano trasmette la mia energia – racconta Daniele – e le mie composizioni sono la mia voce. Tramite l’arte dei suoni ho appreso a vivere, perché ogni gesto che compio è un nuovo modo di scoprire me stesso.”

Prosegue quindi un’esperienza di apertura a 360° che intende mostrare al mondo udente forme alternative di espressione e fruizione artistica, ma anche garantire agli spettatori sordi una piena partecipazione al Festival. Per migliorare l’accessibilità dell’evento, durante la giornata del 26 agosto presso il Punto Informazioni, Aidus metterà infatti a disposizione le interpreti di Lingua dei Segni presenti nel proprio staff.

E per immergersi e contestualizzare l’arte sorda all’interno del panorama culturale italiano e non solo, Aidus propone un webinar dal titolo “Armonia di Suoni, Segni e Immagini” (25 agosto dalle 16 alle 18 sulla piattaforma Zoom). La storia dei sordi è un’interessante fonte di strategie per declinare l’arte in maniere nuove e sorprendenti, sia nella danza che nella pittura, ma anche nel fumetto, nella poesia, nel video-making e nelle arti performative. I canali di fruizione di queste opere si snodano però spesso in parallelo rispetto a quelli della cultura udente e hanno una visibilità differente, così come i Festival che li riguardano.

Ma le cose stanno cambiando. Grazie agli artisti udenti che utilizzano le forme espressive dell’arte sorda per arricchire le loro performance e imboccare nuove strade, come nel ‘visual vernacular’. Ma anche grazie a un festival, tradizionalmente considerato per udenti, che si apre a nuove culture, distanti non solo geograficamente: il Ferrara Buskers Festival, appunto. Distanze spesso poco percepite, ma in grado di creare barriere comunicative notevoli e persistenti. Nel webinar si parlerà quindi di come si declina la cultura sorda all’interno dell’esperienza del Buskers Deaf, anche dal punto di vista del pubblico udente.

Un percorso sia per chi è interessato alla Lingua dei Segni, sia per chi si occupa di eventi culturali e di comunicazione accessibile.

A guidare questa esplorazione sarà Enrica Sabato, interprete Lis e docente, specializzata inoltre in disabilità visiva, Lis tattile e riabilitazione.