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Il Lanificio-museo accessibile a tutti grazie alla “app” nella Lingua dei segni
Il Lanificio-museo accessibile a tutti grazie alla “app” nella Lingua dei segni
MAGLIANO. L’associazione Amici della Lana di Miagliano ha avviato una raccolta fondi sul web per finanziare un progetto di accessibilità turistica nella lingua dei segni (LIS). Si tratta di un progetto di crowdfunding attivato sulla piattaforma Eppela, inserito all’interno del programma culturale Wool Experience per la promozione del polo museale «Lanificio Botto e Villaggio Operaio». Lo studio, partito a livello sperimentale nel 2016, è stato in parte realizzato dalla regista Manuela Tamietti grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Regione Piemonte e il patrocinio del comune di Miagliano, dell’Ente nazionale sordi e della Rete Museale Biellese. «Realizzeremo vari video tematici e useremo un’applicazione in Lis – spiega Tamietti -, che consentirà una visita guidata al polo museale di Miagliano attraverso un supporto culturale e formativo per le persone sorde, che utilizzano un canale comunicativo differente da quello tradizionale. I protagonisti del progetto sono utenti e insegnanti il cui scopo è di ottenere fondi per continuare la sperimentazione della LIS e favorire la diffusione della cultura di un luogo, attraverso la multimedialità». Tamietti spiega che l’obbiettivo successivo sarà quello di arricchire questa applicazione di contenuti e di altri linguaggi utilizzabili da altri utenti. Nel video di presentazione sulla piattaforma web si sottolinea che tutto ciò che ruota attorno alla storia di Miagliano, nelle vie, nelle piazze, negli edifici pubblici richiama il nome dei Poma, fondatori dello storico sito industriale dismesso, in parte preservato e visitabile. «Stiamo parlando di una location di grande suggestione e fascino – spiega il vice sindaco Mauro Vinetti -, gestita dall’associazione culturale Amici della Lana che promuove questi spazi con attività di divulgazione, animazione e spettacolo». Il crowdfunding termina il prossimo 17 gennaio, mentre il progetto di video guida Lis sarà oggetto di un approfondimento questa domenica alle 18 nella sede dell’Ente nazionale sordi di via Quintino Sella 6, a Biella. [R. Mo.]
Fonte: La Stampa del 15-12-2017