La Repubblica del 26.08.2019

Il consiglio comunale di Genova sarà tradotto nella lingua dei segni

GENOVA. Da settembre, il consiglio comunale genovese potrà essere seguito in diretta anche dalle persone sorde. La direzione generale del Comune ha infatti approvato l’assegnazione del servizio di traduzione delle sedute comunali nella lingua dei segni alla cooperativa ‘Sensoria’. La notizia appare sull’albo pretorio dell’ente. Il servizio sarà attivo da settembre 2019 ad agosto 2020. La Cooperativa sarà pagata 4.500 euro più iva (circa 95 euro a seduta). La novità è nell’ottica di perseguire la trasparenza dell’attività istituzionale. Oltre alle dirette tv e social network, quindi, le sedute in aula rossa saranno raccontate anche con il linguaggio LIS. Il consiglio comunale di Genova negli ultimi anni in più occasioni si è espresso per favorire l’accesso ai servizi dell’ente delle persone ipoudenti, in particolare con l’ordine del giorno approvato all’unanimità il 5 febbraio scorso, l’assemblea ha impegnato il sindaco e la giunta ad attivare in tempi certi tutte le azioni necessarie affinché, compatibilmente con le disponibilità finanziarie. Tra i progetti anche quello di permettere agli audiolesi di accedere ai servizi della civica amministrazione con sportelli dedicati con personale formato al Linguaggio internazionale dei segni e dipendenti audiolesi per facilitare le comunicazioni.