I ragazzi non vedenti di via Vivaio raccontano in un film la loro “Città invisibile”
La Repubblica del 13/06/2021

MILANO. Il cinema come strumento di inclusione: cento studenti del terzo anno della Scuola media statale milanese per ciechi di via Vivaio hanno collaborato con dieci alunni del corso di film-making di Scuola Futuro Lavoro – istituto post diploma di alta formazione che accoglie il progetto formativo della Fondazione “Un futuro per l’Asperger” – per realizzare il film “La città invisibile”, prodotto dall’Associazione Scuola Vivaio. Ispirato a “Le città invisibili” di Italo Calvino, è dedicato a Milano.
I ragazzi di via Vivaio hanno scritto la sceneggiatura, suonato le musiche, curato le scenografie e i costumi, mentre quelli di Scuola Futuro Lavoro si sono occupati delle riprese e del montaggio.
“È composto da sei episodi preceduti da un prologo – spiegano gli studenti – La trama segue la storia di un ragazzo non vedente che deve realizzare una ricerca scolastica dedicata a Milano e viene aiutato da tre compagni. Lo accompagnano da scuola alla fermata del tram e da lì alla scoperta della metropoli lombarda e della sua storia”.
Ogni episodio è infatti dedicato a un particolare momento del passato di Milano: si va dalla “Guerra dei forni” di manzoniana memoria del 1630 al periodo degli Scapigliati di fine ‘800, dalla Resistenza partigiana del 1944 agli anni ’50, dall’occupazione del liceo Parini del 1° marzo 1968 fino alla “rivalità” tra paninari e metallari negli anni Ottanta.
Il film verrà proiettato in anteprima in un’arena all’aperto solo per gli studenti che ne hanno curato la realizzazione e poi diffuso su Youtube domenica 13 giugno.

di Lucia Landoni