I progetti di InCerchio

 

Nell’ambito del progetto Passaggi finanziato da Fondazione di Comunità Milano, affrontiamo temi cruciali legati al diritto all’istruzione e all’inclusione scolastica.

 

 

A proposito della Sentenza del Consiglio di Stato n. 07089/2024 (pubblicata il 2 agosto 2024) e del diritto allo studio

 

Non possiamo non intervenire sulla pronuncia del Consiglio di Stato n. 07089 del 2024, entrando nel dibattito che ha sollevato, per ribadire fermamente che non condividiamo né le motivazioni né le conclusioni del CdS, e che riteniamo molto pericolosa la deriva che può ingenerare, mettendo a rischio la certezza del diritto allo studio e all’inclusione scolastica.

 

Abbiamo chiesto un commento in merito sia alla nostra pedagogista dott.ssa FedericaMarci, che alla nostra avvocata Marina Verzoni, e siamo quindi in grado di proporvi un’analisi completa della situazione. Ecco le loro riflessioni, dai vari punti di vista.

Non c’è compromesso sui diritti: una sentenza ingiusta

Approfondimento a cura di Federica Marci, Servizio Pedagogico Ass. InCerchio

In data 18 agosto 2024, il Consiglio di Stato ha pronunciato una sentenza decisamente in controtendenza rispetto al passato e a quanto dato ormai per consolidato dalla giurisprudenza.  Tale sentenza ha respinto il ricorso dei genitori di uno studente con disabilità il cui Comune di riferimento aveva ridotto, per ragioni di bilancio, le ore di assistenza scolastica previste dal Progetto Educativo Individualizzato.

Oltre ad un totale misconoscimento delle competenze del Gruppo di Lavoro Operativo, che di tali ore aveva fatto richiesta, questa sentenza mina pericolosamente il percorso verso la realizzazione di una maggiore inclusione nelle scuole italiane. Percorso sostenuto, tra l’altro, oltre che da norme fondamentali, da storiche sentenze da cui non possiamo più prescindere…

 

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Una sentenza antistorica

Commento a cura dell’avvocato Marina Verzoni, del Servizio Legale dell’associazione InCerchio

Con una decisione di cui non si condividono le motivazioni, il Consiglio di Stato giunge a ritenere legittima la riduzione delle ore di ore di assistenza per l’autonomia e la comunicazione ad un alunno con disabilità, rispetto a quelle assegnate per il precedente anno scolastico.

La controversia oggetto del giudizio ruota attorno al nucleo tematico concernente l’incomprimibilità del diritto all’inclusione scolastica delle persone con disabilità anche rispetto alle ore di assistenza.

Secondo il Consiglio di Stato, però, il diritto all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione non sarebbe un diritto costituzionale, ma un interesse legittimo condizionato alle disponibilità di bilancio degli Enti Locali e le richieste formulate nel Piano Educativo Individualizzato dal GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione) potrebbero anche essere disattese dal preside e dall’Ufficio Scolastico Regionale.

 

Clicca qui per approfondire come il Consiglio di Stato è giunto a tali affermazioni.

Scopri e sostieni il progetto Passaggi
Questa iniziativa è realizzata con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, che sostiene interventi di utilità sociale per oltre 2 milioni di cittadine e cittadini di Milano e fa parte del network di 16 Fondazioni territoriali costituite daFondazione Cariplo

Il progetto Passaggi rappresenta un ulteriore arricchimento delle attività di InCerchio a favore dei soggetti fragili per la promozione dei diritti e di una nuova cultura della disabilità, garantendo un nuovo ed importante presidio dedicato ai minori e una presenza innovativa e partecipata all’interno degli istituti scolastici coinvolti nelle attività di sensibilizzazione e in-formazione.

 

 

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