“Fratelli di silenzio”, la storia di Antonio Magarotto, padre dei sordi italiani
Libero Pensiero del 28/03/2021

Fratelli di silenzio. La storia di Antonio Magarotto, di Alessandro Marras, Armando Delfini, Giuseppe Maggiore e Valerio Paolucci è una graphic novel che racconta l’intensa vita e i grandi traguardi di un uomo eccezionale, il cui valore è incommensurabile quando si viene a conoscenza del suo altruismo e della sua dedizione alle cause dei sordi.

Antonio Magarotto oggi è ricordato come il “Papà dei sordi italiani” e per essere il fondatore dell’Ente Nazionale Sordi (ENS), ma è giusto conoscere anche il suo duro percorso, fatto di piccoli ma costanti passi per affermare i diritti umani, civili e sociali delle persone sorde. È una vicenda molto accurata dal punto di vista storiografico, che ha origine nell’ultimo decennio dell’Ottocento e si conclude con la morte di Magarotto nel 1966, e nel mezzo si possono trovare anni di impegno, di fatica, di vittorie e anche di sconfitte.
Nell’opera si alternano mediante flashback e flashforward il racconto dell’infanzia e della crescita di Antonio con la narrazione dei suoi ultimi anni, segnati da importanti onorificenze e dall’insegnamento: egli ha infatti fondato diverse scuole per sordi e ha insegnato attivamente a Roma e Padova, tutto per aiutare i suoi fratelli di silenzio a trovare la propria strada. Egli è riuscito dove altri hanno fallito: ha creato aggregazione dove c’erano dissapori, e ha unito tutti sotto la bandiera di un movimento silenzioso che ha davvero fatto la differenza. L’opera è un documento prezioso di divulgazione sociale, politica e storica, oltre a essere la testimonianza viva dell’esistenza di un uomo che non si è mai voluto sentire dire: «Non si può fare». Magarotto ha infatti abbattuto tante barriere, anche quando tutto gli andava contro, e ha reso manifesta una categoria invisibile i cui diritti non venivano riconosciuti.
Gli autori ci conducono nelle numerose lotte di Antonio Magarotto, come quella per far abolire l’ingiusto articolo 340 del Codice Civile del Regno d’Italia che dichiarava i sordi inabili e incapaci di autodeterminarsi. Egli, invece, contro ogni previsione delle menti limitate, trova presto una professione, ma alla vista di tanti sordi senza un lavoro, poveri e abbandonati dalle istituzioni, capisce che la lotta non può essere circoscritta ai suoi diritti ma a quelli di tutti – «Come posso essere felice se i miei fratelli non possono esserlo?»; decide quindi di formare un’associazione e di agire per il cambiamento collettivo. Ottenuto il diritto per i sordi all’istruzione elementare obbligatoria, subito rivolge la sua attenzione ai giovani e fonda, vendendo i suoi beni, la scuola di arte grafica gratuita per sordi, la prima di tante sul suo luminoso cammino.
Da segnalare l’ultima parte dell’opera dedicata agli approfondimenti sulla storia dell’ENS e della comunità sorda, sulla lingua dei segni italiana (LIS) e sui personaggi storici che hanno contribuito al movimento.

SINOSSI.
Quando sai bene chi sei, troverai altri con cui condividere un cammino e saranno per te come fratelli, una famiglia in più. In Italia uomini e donne sordi agli albori del ‘900 iniziarono ad unirsi, portare avanti battaglie e ottenere le prime vittorie per la rivendicazione dei loro diritti civili e umani. Una moltitudine che da dietro il sipario trovò la forza di entrare in scena, dire chi è e cosa vuole davanti al mondo. Tra i fratelli di silenzio spicca Antonio Magarotto, che per oltre quarant’anni fu grande promotore e attivista delle loro sacrosante aspirazioni. La sua storia, profondamente umana, è un esempio per tutte le persone che non accettano più di essere messe da parte, che vogliono di più per loro e per le generazioni future.

LA CASA EDITRICE
Il Treno onlus è l’unica casa editrice in Italia a realizzare esclusivamente pubblicazioni di divulgazione del bilinguismo italiano/LIS e su temi legati alla comunità sorda. Si rivolge alle persone sorde, ai bambini sordi e alle loro famiglie e alle figure educative perché trovino materiali a loro utili; si rivolge inoltre a tutti coloro che vogliono saperne di più sui sordi e sulla lingua dei segni, e non sulla ‘sordità’ vista dal di fuori. Il Treno onlus è diventata casa editrice nel 2007 e produce materiali bilingui, cartacei e multimediali, per l’infanzia, utili per la didattica, e pubblicazioni sulla comunità sorda. Inoltre offre consulenze e sviluppa collaborazioni con altri partner per la realizzazione di progetti editoriali o prodotti multimediali con la LIS o in modalità bilingue. Già prima di essere casa editrice, dal 2005 Il Treno si è costituita come cooperativa composta da persone sorde e udenti con preparazione specifica nel mondo dell’educazione per i piccoli sordi. Si occupa di sensibilizzazione e formazione su tematiche legate alla sordità, alla lingua dei segni e all’italiano, e di laboratori di LIS nelle scuole.

Recensione a cura dell’Ufficio stampa Il Taccuino