E’ tornato ed a raddoppiato “Emergenza e fragilità”, il percorso iniziato nel 2014 con l’obiettivo di costruire una rete interdisciplinare per la condivisione di esperienze, buone pratiche e proposte sui temi della sicurezza inclusiva e sulla riduzione del rischio in caso di catastrofe, a partire dalle specifiche necessità dei cittadini più fragili. In questa quarta edizione sono infatti stati previsti tra il 12 e il 27 ottobre quattro appuntamenti, due a Milano e due ad Ascoli Piceno.

Il 12 e 13 ottobre presso il Centro Asteria di Piazzale Francesco Carrara a Milano si è tenuto il Convegno dal titolo “La comunicazione inclusiva nel progetto e nella pianificazione dell’emergenza di edifici, luoghi ed eventi ad alto affollamento”.

Bambini, anziani, persone con disabilità e donne sono le quattro categorie maggiormente colpite in caso di catastrofi (terremoti, attentati, incendi…). Questo si traduce, oltre che nella perdita di vite umane fra le persone più fragili, nell’indebolimento dell’intero sistema di gestione dell’emergenza che, a cascata, coinvolge tutti i cittadini, perdendo efficacia e determinando il fallimento delle operazioni di soccorso con conseguente dispendio di energie, risorse umane e materiali. È da qui che nasce l’esperienza di “Emergenza e fragilità”: dalla collaborazione fra Cerpa Italia onlus, Comando provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, Ordine degli architetti di Ascoli Piceno e associazioni territoriali rappresentanti i diritti delle persone con disabilità, che hanno voluto creare un’occasione per confrontarsi sul contributo che la figura del progettista può dare nella pianificazione del territorio e nella definizione di strategie per la gestione delle emergenze, oltre che nel progetto degli edifici.

Grazie alla collaborazione con il Pio Istituto dei Sordi e patrocinata dal Comune di Milano, l’edizione 2018 di “Emergenza e fragilità” si è aperta venerdì 12 ottobre nel capoluogo lombardo, al Centro Asteria, che ha ospitato il convegno in cui sono state presentate le esperienze di Milano Expo 2015, del Lago di Iseo che con l’installazione “The Floating Piers” di Christo nel 2016 ha richiamato 1,5 milioni di persone in poche settimane, e con il concerto di Vasco Rossi del 2017 a Modena. Il giorno dopo, sabato 13, nella stessa location, si è svolto l’incontro pubblico intitolato “Dalla fragilità le risposte per affrontare l’emergenza” in cui si è dibattuto su quanto sia utile e doverosa la partecipazione delle persone con disabilità nell’elaborazione di soluzioni dedicate alle specifiche necessità in emergenza, e che ha visto le ragazze della Squadra Nazionale Volley Femminile Sorde impegnate nel quarto Raduno denominato “Volare oltre i limiti. La sfida. La vittoria” che si è tenuto presso il medesimo Centro Asteria. La partecipazione all’incontro ha goduto di riconoscimento ministeriale ai fini della formazione e aggiornamento dei docenti.

Venerdì 26 ottobre si è poi continuato ad Ascoli Piceno (Auditorium Neroni, rua del Cassero) con il convegno “Piani di emergenza esterna per attività produttive diverse: pianificazione e gestione in presenza di persone con specifiche necessità”. Sabato 27 ottobre, infine, nella sede del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno, si è svolto il seminario “Autismo ed emergenza: ti aiuto a soccorrermi”.

La tappa milanese di “Emergenza e fragilità” è stata organizzata in concomitanza con la Giornata mondiale per la riduzione dei disastri istituita dall’UNISDR, l’Ufficio delle Nazioni Unite dedicato alla riduzione dei disastri. Tema del 2018 è #ResilienceForAll. I due appuntamenti sono nati dalla collaborazione tra Cerpa e la Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano, con i patrocini di Istituto Nazionale di Urbanistica, Regione Lombardia, Comune di Milano, associazione InCerchio e “Fa’ la cosa giusta”. Gli Sponsor sono stati: Linergy, Otosonica, Linear Apparecchi acustici, Istituto dei Sordi di Torino e Centro Culturale Sportivo Asteria.

Per il convegno che si è svolto venerdì 12 ottobre sono stati riconosciuti 7 crediti formativi professionali dall’Ordine degli architetti e 5 crediti formativi professionali dal Collegio dei Periti Industriali di Milano.