Don Giulio Tarra e l’educazione dei sordo muti nella seconda metà dell’800

di Anna Debè
Edizioni EDUCatt
Collana pubblicazioni storiche PIS

A 160 anni dalla fondazione del Pio Istituto Sordomuti Poveri di Campagna di Milano, il libro ricostruisce la vita e le opere del suo primo direttore, il sacerdote Giulio Tarra (1832-1889).
Educatore, maestro e letterato, egli dedicò la sua esistenza ai ‘sordomuti’ come venivano chiamate all’epoca le persone sorde, curando la formazione dei bambini e dei ragazzi accolti presso il Pio Istituto. Alla guida di questo Ente dall’ordinazione sacerdotale (1855) fino alla morte, Don Giulio Tarra profuse energie per promuovere una solida maturazione personale, culturale e sociale degli allievi. Il suo contributo, inoltre, si estese anche al di fuori del Pio Istituto: egli fu protagonista, difatti, del dibattito scientifico internazionale sui metodi d’istruzione dei sordomuti, difendendo strenuamente il sistema orale che considerava il più efficace canale di inclusione sociale del giovane non udente.
Attraverso l’utilizzo di fonti sia edite sia archivistiche, il volume ripercorre il lavoro di don Tarra mettendo in luce il suo apporto nel campo della pedagogia speciale italiana ed europea.

Anna Debè ha conseguito il Dottorato di ricerca in Pedagogia (Education) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nei suoi studi si è occupata di storia della pedagogia, con un’attenzione specifica alla storia dell’educazione speciale. Nel 2013 ha pubblicato, con la casa editrice Pensa Multimedia, il volume Crescere in un Villaggio. L’OSEA di Reggio Emilia: genesi e sviluppo di un servizio educativo (1951-2012). E’ Benemerita della Fondazione Pio Istituto dei Sordi.