di Carlotta Frigerio

Edizioni EDUCatt

Collana pubblicazioni storiche PIS

Prosegue con vivo impegno l’opera della Fondazione per ricordare le Persone che hanno fatto la storia dell’Istituto, al servizio dei Ragazzi e dei Giovani con disabilità uditiva.

Con questa quinta pubblicazione intendiamo ricordare il primo Sacerdote a cui il Conte Paolo Taverna si rivolse per dare concretezza al suo sogno di realizzare una istituzione educativa per i Ragazzi Sordi poveri di campagna che vivevano intorno a Milano: Don Eliseo Ghislandi, un Pastore al servizio dei Sordi. Figura poco nota, che svolse però  un ruolo importantissimo nell’educazione dei Sordi a Milano, perché già operava già come Educatore e poi Direttore del Regio Istituto dei Sordi, a cui accedevano i figli delle famiglie abbienti di Milano. Fu proprio don Eliseo che, data la sua non più giovane età ed i molteplici impegni già assunti, presentò al Conte Taverna il giovane Sacerdote ambrosiano Don Giulio Tarra, perchè diventasse il primo Direttore del Pio Istituto Sordomuti Poveri di Campagna.

Dalla introduzione: “Non è possibile narrare la storia del Pio Istituto Sordomuti Poveri di Campagna di Milano senza legarla indissolubilmente alla figura del Sacerdote milanese Eliseo Ghislandi: personaggio schivo, riservato, ma allo stesso tempo deciso e determinato. Grazie alla sua costanza e perseveranza, egli contribuì profondamente alla realizzazione di una realtà educativa per Bambini Sordi di bassa estrazione sociale, così come germogliata nella mente e nel cuore del Conte Paolo Taverna”.

Il Consiglio di Amministrazione della nostra Fondazione intende rendere omaggio all’opera di Don Eliseo Ghislandi per il suo impegno di appassionato Educatore, da cui tutta la storia di questo Istituto trae origine.