Disabilità: al via corso per medici sui non udenti
Alto Adige del 07/12/2020

ROMA. In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito più o meno gravi, di cui 45 mila sorde, per un fenomeno complessivo che riguarda oltre l’11 % della popolazione. La pandemia si traduce per loro in un momento di forti limitazioni, anche nelle situazioni d’emergenza, come al pronto soccorso o in ospedale, dove la difficoltà di dialogo può diventare difficile da gestire. Per affrontare questa problematica, Consulcesi Club ha avviato, in occasione della Giornata mondiale della disabilità, il primo corso intitolato “In reciproco ascolto. Interagire con il paziente sordo in situazione normale e di emergenza”, in collaborazione con l’Associazione emergenza sordi Aps.
“Non potendo usare l’organo uditivo – ha dichiarato Luca Rotondi, presidente Emergenza sordi Aps – le persone con disabilità uditive fanno affidamento sulla lettura del labiale dell’interlocutore. Capacità, questa, gravemente compromessa dall’obbligo di indossare la mascherina che può creare enormi e inaccettabili disparità di trattamento nei soggetti con deficit dell’udito”. Il percorso formativo insegna a riconoscere le caratteristiche della persona sorda in base ai comportamenti fisici e psicologici; a distinguere i diversi tipi di sordità; ad interagire con semplici regole e a usare vari app come ‘Spread the sign’ (il più grande dizionario di lingue dei segni al mondo) o come “Where are U”, collegata alla Centrale unica di Risposta Nue 112 per risparmiare tempo prezioso in situazioni di emergenza oppure la Webapp “Comunica con tutti” attraverso i simboli semplificati di immediata comprensione al fine di facilitare la comunicazione tra paziente e personale sanitario. (ANSA)