CHI SIAMO

 

Il Pio Istituto dei Sordi è un Ente Filantropico che svolge la propria attività con finalità di solidarietà sociale, promozione e realizzazione di servizi e interventi nell’ambito della sordità, in particolare favorendo quei percorsi di inclusione sociale capaci di mettere al centro la persona con disabilità uditiva.

Il Pio Istituto dei Sordi realizza direttamente, e indirettamente attraverso il sostengo ad altre organizzazioni progetti sia in Italia sia all’estero.

Nella seconda metà dell’800 sono sorti a Milano – grazie all’iniziativa di ecclesiastici e laici animati dalla stessa fede e dallo stesso desiderio di servire i poveri – numerosi Istituti di assistenza e beneficenza. Essi hanno svolto un ruolo di notevole importanza nella città non soltanto come luoghi di accoglienza, ma anche come centri di rieducazione e promozione umana. Tra questi anche il Pio Istituto Sordomuti poveri di campagna, oggi Pio Istituto dei Sordi – Ente Filantropico, fondato dal conte Paolo Taverna nel 1854 che, sotto l’attenta e appassionata direzione di don Giulio Tarra, si preoccupò da subito degli aspetti educativi degli assistiti.

Nel 1890 l’Istituto, al pari di tutti gli Enti assistenziali operanti in Italia, subì l’applicazione della legge 17 luglio 1890 n. 6972 e diventò Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB). A seguito della legge 4 agosto 1977, n. 517 riguardante la modifica dell’ordinamento scolastico, l’insegnamento delle persone sorde venne affidato alle scuole pubbliche e l’Istituto gradualmente ridusse la sua attività fino a terminarla definitivamente nel 1994. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 29421 del 13 novembre 1992, l’Istituto ha modificato il proprio assetto istituzionale ritornando all’originaria natura giuridica privata e si è successivamente trasformato in una fondazione la cui vision è quella di realizzare una reale inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva. In data 05/09/2024 il Pio Istituto dei Sordi è iscritto al R.U.N.T.S. come Ente Filantropico con numero di Repertorio nr. 141768.