Sergio Astori: “C’è una grammatica umana elementare da riscoprire. E da cui ripartire”, scrive Gerolamo Fazzini (*) nell’e-book “Siamo tempo” che ha scritto gratis (e altrettanto gratuitamente diffonde Emi: http://eepurl.com/g0juyz).

“Riconquistare il tempo interiore – è proprio vero ! – è una sfida politica, ma anche etica, esistenziale”. Fazzini ha il coraggio di dire “facciamo una fatica boia” perché “il Covid-19 ci ha sbattuto in faccia con una violenza tanto smisurata quanto imprevedibile quanto certi ragionamenti siano fragili ed effimeri”.
Ci conduce ad ascoltare le voci di grandi maestri. Solo per ricordarne alcuni: David Grossman, Byung Chul Han, Papa Francesco, Edgar Morin, Julia Kristeva, Luciano Manicardi, Charles Péguy, Gaël Giraud, José Tolentino Mendonça, Alessandro D’Avenia, la cantante Patti Smith e il benefico Massimo Troisi («Mo’ me lo segno»). Tuttavia non dimentica gli strazianti silenzi (come quello della “colonna di camion militari che si portavano via decine e decine di bare”) e gli “stakeholder muti” (le giovani generazioni e i difensori dell’ambiente).
In “Siamo tempo” io ho avvertito impliciti richiami alle care figure di Carlo Martini Martini (“Il silenzio della Parola”) e di Giovanni Paolo II (“La bottega dell’orefice”). Sono pagine buone, 💐fiori da regalare oggi ad un mamma per la sua festa.

(*) sposato con Laura e padre di due figli, fa il giornalista dal 1985, per quattro anni vicecaporedattore ad #Avvenire, già “autore televisivo per #Tv2000, dal 2014 è consulente di direzione per il set­timanale #Credere e il mensile #Jesus. Insegna Teoria e tecniche del giornalismo all’#UniversitàCattolica di Brescia. Saggista e molto altro. — con Daniele Bellasio, Ernesto Preziosi e Luca Rolandi