Torino Oggi del 12.04.2020

A Collegno e Grugliasco mascherine trasparenti per le persone sorde

Questa mattina alla farmacia di Collegno i due primi cittadini hanno distribuito gratuitamente mascherine per persone sorde.

Atti di solidarietà tra Collegno e Grugliasco, città che, in questo periodo di emergenza sanitaria, cercano di stare vicino simbolicamente a tutti i cittadini, senza lasciare indietro nessuno. Per questo motivo, i sindaci di Collegno e Grugliasco, Francesco Casciano e Roberto Montà, hanno consegnato oggi, presso la Farmacia Santa Maria di Collegno, una fornitura di prototipi di mascherine per persone sorde.
“Quest’emergenza sta facendo scoprire tanta generosità e nelle nostre comunità anche tante persone che pensano agli altri – ha commentato il sindaco Roberto Montà -. I territori di Collegno e Grugliasco stanno dimostrando di avere tante persone che si spendono e che pensano, questa è creatività capacità di fare ma soprattutto di immedesimarsi in chi ha qualche difficoltà in più”.
Mascherine speciali, nate dall’ingegno di Francesco Tortorelli e della sua Grugliasco Ricami, che ha donato i dispositivi di protezione alle due città. Le mascherine, infatti, posseggono una apertura in nylon trasparente in corrispondenza della bocca per permettere la lettura delle labbra e del linguaggio dei segni.
“Il sapere ingegnoso e l’ attenzione ai bisogni degli altri ha prodotto un dispositivo innovativo che unisce la comunità anche tra abilità diverse – ha dichiarato il sindaco Francesco Casciano -. Le nostre sono città del lavoro e della solidarietà, la ricetta per vivere tutti meglio sta proprio come ha dimostrato Francesco Tortorelli nel fare con responsabilità la propria parte pensando di condividere i propri talenti”.
I dispostivi di protezione sono stati consegnati questa mattina dai sindaci Casciano e Montà presso la Farmacia Santa Maria di Collegno, dove saranno disponibili gratuitamente per chi ne farà richiesta in città, mentre a Grugliasco saranno reperibili presso la Farmacia Vecco. A ricevere simbolicamente la prima mascherina, però, è stato il presidente dell’Ente Nazionale Sordi Antonio Iozzo.
“Voglio ringraziare di cuore questo territorio e le amministrazioni comunali che dimostrano un’attenzione verso la comunità sorda che si distingue – ha sostenuto Antonio Iozzo -, avviserò il presidente nazionale dell’utilità di questa mascherina che possa tornare utile in tutta Italia”.