Basilicata: Al via il progetto Veasyt Live

La Regione Basilicata attiva su tutte le strutture socio-sanitarie pubbliche del suo territorio il video-interpretariato in lingua dei segni italiana (lis).

POTENZA. Al via il progetto lucano che rende accessibile in tutte le strutture socio-sanitarie della Regione Basilicata la comunicazione tra pazienti sordi e personale medico grazie al servizio di video-interpretariato professionale in lingua dei segni italiana (LIS). L’iniziativa é stata presentata ieri in Regione dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e dal responsabile Progetto Basilicata, Rocco Roma, dal direttore generale Asm Matera, azienda sanitaria capofila del progetto, Pietro Quinto, dal consigliere regionale, Michele Napoli e da Enrico Capiozzo, presidente di Veasyt Live. “Veasyt Live! è il servizio di video-interpretariato professionale online” spiega la Regione “fruibile da computer, tablet e smartphone, che mette a disposizione in tempo reale un interprete di italiano – Lis collegato in videochiamata da remoto. In pochi secondi, il cittadino sordo e il personale medico hanno la possibilità di comunicare in videochiamata con un interprete, che permette di trasferire tutte le comunicazioni dal medico al paziente e viceversa, in modo completo ed efficiente. Veasyt Live! sarà attivo presso l’Asp di Potenza, l’Asm di Matera, l’azienda ospedaliera San Carlo di Matera e l’Irccs Crob di Rionero di Vulture (PT). Un totale di 17 presidi su tutto il territorio regionale nei quali i cittadini sordi avranno a disposizione il servizio di video-interpretariato. «Con i direttori generali del nostro sistema sanitario» ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella «abbiamo provato ad accelerare l’attivazione del progetto pilota, che rappresenta soltanto il primo modulo. L’esempio che abbiamo provato a mettere in campo con il consigliere Napoli é stato quello di portare a compimento un progetto, un’idea ed un percorso. Le buone pratiche amministrative come questa vanno soprattutto nella direzione di accorciare la forbice della disuguaglianza. La Basilicata» ha aggiunto il presidente «recupera un’immagine ulteriore di regione inclusiva». Il responsabile del Progetto Basilicata, Rocco Roma, ha detto che si tratta della «Prima regione in campo nazionale ad offrire un servizio così capillare. La buona politica può portare davvero a risultati straordinari come quello di oggi». «Sino ad oggi, per i pazienti sordi, qualche difficoltà nell’accesso alle prestazioni sanitarie vi era. La cosa non era più tollerabile» ha sottolineato direttore generale Asm Pietro Quinto «Grazie a questa iniziativa la Basilicata presta una particolare attenzione a questo segmento di popolazione pari a circa 800 persone». «Questo progetto» ha precisato Il consigliere regionale Michele Napoli «può essere esteso anche per l’iniziativa, voluta dal presidente Pittella, di rendere accogliente il territorio verso i profughi e i richiedenti asilo. Abbiamo la possibilità di utilizzare al meglio le risorse comunitarie. La Regione deve essere in grado come in questo caso di offrire i servizi ai meno fortunati di noi».

Fonte: Panorama della Sanità del 30-05-2017