SuperAbile INAIL del 14/10/2023

ROMA.  Materassi per la prevenzione di piaghe anti-decubito, letti ortopedici, carrozzine, sollevatori per spostare i pazienti allettati, deambulatori, bastoni, apparecchi acustici, quelli per correggere i difetti della vista, protesi di mani, piedi, gambe e tutori su misura per aiutare a muovere gli arti e sostenere la colonna vertebrale e la testa, dai corsetti agli schienali di postura, ai braccioli di rinforzo. Siti specializzati informano che le persone con disabilità hanno diritto a una serie di ausili, a carico del Servizio sanitario nazionale, compresi quelli elettronici (come sensori di comando, orologi parlanti, lettori di schermo, telefoni attivabili a viva voce), ma spesso non lo sanno.
Gli ausili possono essere richiesti dalle persone con il riconoscimento di invalidità civile, cecità totale o parziale, i minori di 18 anni con disabilità grave e permanente, gli amputati di arto, le donne che hanno subìto un intervento di mastectomia.
Gli ausili assistenziali (materasso antidecubito, letto a manovella, sollevatore, sedia a rotelle standard, montascale, sedia per wc e doccia) vengono prescritti dal medico di medicina generale tramite un apposito modulo e ricetta del Servizio sanitario nazionale. Invece tutti gli ausili con una funzione riabilitativa (che servono a recuperare autonomia, dalla carrozzina elettrica alla tastiera modificata per il pc, il puntatore oculare, calzature ortopediche), di serie o su misura, per i quali c’è bisogno di un’accurata valutazione e di un addestramento all’uso, richiedono una visita e la prescrizione da parte del medico specialista (fisiatra, ortopedico, oculista, otorino), nell’ambito di un piano riabilitativo individuale (che definisce gli obiettivi attesi e un follow up periodico). Come quelli per le terapie personali (ventilatori per la respirazione, aspiratori di muco, pompe per l’infusione).
Tutti i presidi non personalizzati (e riutilizzabili) vanno restituiti all’Asl alla fine del loro uso. L’Ufficio ausili aziendale autorizza la fornitura.
Per consulenza, scelta, prova e addestramento del dispositivo elettronico più idoneo ci si può rivolgere al centro ausili. Un servizio gratuito, che però non è presente in tutte le regioni, con equipe multidisciplinare (ingegnere, fisioterapista, terapista occupazionale, logopedista, psicologo, educatore), gestito direttamente dalle Asl oppure da Ircss, onlus o cooperative convenzionate. Le modalità di accesso variano (con impegnativa del medico di base o compilando un modulo di richiesta online). I centri si trovano in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Calabria, Puglia, Trento, Bolzano.
L’obiettivo è ricercare le soluzioni migliori per favorire il più possibile la permanenza di chi ha problemi motori nella propria casa, risolvendo gli ostacoli fisici nel rispetto delle sue esigenze e delle sue abitudini. Sul portale Retecaad.it sono disponibili l’elenco dei centri, con i riferimenti da contattare, e delle schede con le indicazioni generali per adattare i vari ambienti.