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A Porto San Giorgio la prima spiaggia in Italia accessibile ai sordi
Tuscia web del 10/07/2023
PORTO SAN GIORGIO. A Porto San Giorgio la prima spiaggia in Italia accessibile ai sordi. Taglio del nastro sulla sponda dell’Adriatico a Porto San Giorgio, nelle Marche, per una spiaggia, la prima in Italia, accessibile ai sordi. Tutti i comfort e lo stretto necessario di cui hanno bisogno per una giornata in relax al mare. Inaugurata i primi di luglio, la Deaf friendly beach offre alle persone con disabilità uditiva e non diversi servizi di interpretariato e di assistenza in lingua dei segni.
L’iniziativa è stata promossa da Carlo Nofri, presidente di Ossmed, osservatorio nazionale sulla mediazione linguistica e culturale e ideatore del progetto “Fermo Deaf Friendly City” in collaborazione con l’istituto delle suore canossiane e regione Marche. Al taglio del nastro, presenti il sindaco Valerio Vesprini, l’assessore comunale Carlotta Lanciotti, i consiglieri regionali Marco Marinangeli e Jessica Marcozzi sostenitori sin da subito delle idee di Carlo Nofri, 13 studenti americani della Technical institute di Rochester a New York accompagnati dal professore Danny Maffia, l’interprete e perfomer in lis Giulia Clementi di Happy free hands. “L’apertura di questa spiaggia segna un passo avanti per l’inclusività – ha detto Jessica Marcozzi -. L’impegno di Porto San Giorgio sia di esempio a tutta la provincia.
Quest’anno bandiera lilla e poi l’inaugurazione di una spiaggia unica nel suo genere”. Un’iniziativa dura da realizzare ma grazie al contributo di tutti, l’impresa è stata portata a termine. Bagnini, staff dello stabilimento e del bar, commercianti hanno seguito un corso accelerato sulla lis per comunicare un minimo con il mondo sordo. “Non è stato facile – ammette l’assessore comunale Carlotta Lanciotti che ha seguito il progetto aiutando l’università ad avviare i corsi – ma alla fine in molti hanno deciso di partecipare e si sono subito innamorati della lingua dei segni.
Per questo vogliamo diffondere il messaggio il più possibile e continuiamo a impegnarci per coinvolgere le attività in questo progetto”. Oltre ai traduttori simultanei in lingua dei segni italiana, ci saranno anche studenti americani prossimi al titolo di interprete in Asl, lingua dei segni americana che assisteranno i sordi stranieri. (fed.foc.)