T12-lab associazione si occupa di design sociale, spazio pubblico, rigenerazione urbana, con una duplice strategia: T12-lab produce oggetti unici o mini-serie con scarti industriali pregiati di aziende leader nel settore del product design e dell’urban design, attraverso la formazione-lavoro di persone sorde da sempre presenti nella manifattura lombarda, coinvolgendo professionisti, tutor tecnici, studenti dell’università del design e dell’architettura. T12-lab crea azioni di rigenerazione urbana-ambientale e inclusione sociale attraverso la formazione-lavoro di persone sorde (molto abili come orticoltori) e fragili (giovani e anziani) con progetti di agricoltura urbana nelle metropoli, riqualificando terreni esausti o aree abbandonate, attivando processi di autocostruzione guidati da enti di ricerca universitari nella sperimentazione di tecniche innovative di coltivo fuori-suolo.

T12-lab si avvale, per la sua azione, del supporto della Presidenza dei Ministri -Dipartimento Pari Opportunità, di fondazioni (Fondazione Pio Istituto dei Sordi – Fondazione Adolfo Pini), amministrazioni (Comune di Milano), enti di ricerca e università (Politecnico di Milano Facoltà di Architettura – Politecnico di Milano Design – NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano – Università degli studi di Milano Facoltà di Agraria), enti ecclesiastici (Chiesa Cattolica – Chiesa Valdese Otto per Mille), aziende (Alessi – Abert – Amorim), che finanziano e condividono i progetti dell’associazione. Inoltre T12-lab collabora, per lo sviluppo territoriale dei suoi progetti, con associazioni-cooperative sociali-parrocchie-scuole-attività commerciali-gruppi informali-giardini condivisi-biblioteche- professionisti e agenzie del terzo settore, liberi cittadini, che condividono i suoi fini statuari.