Progetti sostenuti

OVCI La Nostra Famiglia – Progetto “Comunicare per Vivere” a Juba


A Juba in Sud Sudan, nel centro di riabilitazione di Usratuna, che in arabo significa La Nostra Famiglia, è attiva dal 2016 una classe di bambini sordi. La classe è frequentata da 14 bambini dai 5 ai 10 anni che vengono preparati per essere poi inseriti nella scuola normale. Uno dei più vivaci e simpatici è Nunase, una bambina di 8 anni che vive con i genitori e altri cinque fratelli (2 maschi e 3 femmine) a circa 10 km dal Centro. I genitori di Nunase si sono accorti che qualcosa non andava quando la piccola aveva circa un anno e mezzo, ma non sapevano a chi rivolgersi e l’hanno portata in ospedale dove un medico ha detto loro che la bambina non sentiva, ma non sapeva che cosa si sarebbe potuto fare per aiutarla. In questo Paese, estremamente povero, spesso le famiglie non hanno risorse economiche per affrontare i problemi dei loro figli, ma a volte manca anche la conoscenza e l’informazione sulle possibilità di cura e di miglioramento.

Nunase è arrivata a Usratuna quando aveva già cinque anni e subito è iniziato con Hillary, il nostro logopedista, l’addestramento con il linguaggio dei segni per lei e per la sua famiglia.

Da febbraio dello scorso anno la bambina frequenta la nostra pre-school. La raggiunge grazie al pulmino che ogni giorno provvede al trasporto, che la famiglia non potrebbe permettersi. Qui trova ad accoglierla Natalina, un’insegnante specializzata che è aiutata da due giovani assistenti Josephine e Amna, che essendo non udenti sono ovviamente bravissime nel linguaggio dei segni. Nunase è una bambina molto attiva e vivace, è educata e sempre pronta ad aiutare gli altri, ha imparato in questi anni il linguaggio base e con esso riesce a comunicare, sta anche imparando a leggere e a scrivere. Ora la si sta preparando per affrontare la scuola primaria con solide competenze di base.

Il percorso di Nunase è ancora tutto in salita, oltre ad aver cominciato la comunicazione molto tardi, la sua famiglia, nonostante l’affetto che ha per lei, fatica ad impegnarsi a seguirla nel suo apprendimento e nella comunicazione. L’inserimento nella scuola primaria richiede ancora un po’ di tempo, ma Nunase non sarà sola ad affrontare questa nuova sfida, sarà ben preparata e sarà seguita, quando sarà il momento, perché si possa parlare davvero di inclusione nel suo ambiente di vita.

A Juba nel 2020 il Covid ha avuto un forte impatto, soprattutto per i minori, che non hanno frequentato la scuola per oltre un anno, senza le opportunità tecnologiche e di didattica a distanza che il sistema scolastico italiano ha potuto offrire.

In questo contesto di grande incertezza, sono state trovare soluzioni alternative per continuare a garantire un servizio di inclusione e vicinanza ai bambini più vulnerabili e alle loro famiglie.

Anche grazie al contributo di OVCI La Nostra Famiglia, la Pre-scuola all’interno del Centro di Riabilitazione di Usratuna, chiusa da marzo 2020 a Luglio 2021, si è attrezzata per garantire supporto ai piccoli discenti attraverso l’elaborazione di Kit Didattici da distribuire mensilmente alle famiglie per mantenere un filo diretto con i bambini. In parallelo, all’interno di Usratuna, nel dipartimento di Logopedia è stato sempre garantito e attivo l’insegnamento della lingua dei segni in gruppo rivolto a 22 pazienti in carico al centro.

La Fondazione ha deliberato i seguenti contributi economici:

  • per l’anno 2015 (€ 3.000,00)
  • per l’anno 2017 (€ 3.000,00)
  • per l’anno 2018 (€ 2.000,00)
  • per l’anno 2019 (€ 3.000,00)
  • per l’anno 2021 (€ 3.000,00)

 

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