Superando del 10/12/2021

Già città particolarmente virtuosa per il numero di luoghi dotati di un sistema di ascolto assistito per persone ipoudenti, Genova si è recentemente dotata di nuovi pannelli a induzione magnetica, presso altrettanti uffici pubblici, grazie a un progetto promosso da Sulle ALI dell’Udito-Associazione Ligure Ipoudenti, sostenuto dal Lions Club e del tutto gradito dalle Istituzioni Comunali

GENOVA. «Siamo lieti di essere riusciti a realizzare un altro importante progetto all’interno del Comune di Genova, grazie a una donazione di Francesco Di Gioia, allora officer del Distretto Lions 108ia2 e alla collaborazione del Lions Club Lavagna Valfontanabuona “Oltre le barriere”, club “di scopo”, e in particolare dei soci Silvia Garibaldi e Luciano Maggi»: a cosa si riferisce con queste parole Liliana Cardone, presidente di Sulle ALI dell’Udito-Associazione Ligure Ipoudenti? A spiegarlo è lei stessa.
«La pandemia – dice – ha messo in evidenza le molte difficoltà vissute quotidianamente dalle persone con problemi di udito. Abbiamo infatti constatato che l’uso della mascherina rende più difficoltosa la relazione tra persone sorde e udenti, soprattutto impedendo a chi ha un problema di udito la possibilità di leggere il labiale. Ora dunque, grazie alla donazione del Lions Club e alla sensibilità dimostrata da Marco Bucci e Massimo Nicolò, sindaco e vicesindaco di Genova, nonché dalla disability manager del Comune Cristina Bellingeri, abbiamo potuto dar vita a questo progetto, che faciliterà alle persone con ausili acustici o impianti cocleari dotati di bobina per telefono (T-coil), l’ascolto in modo chiaro delle informazioni fornite dall’operatore di un sportello pubblico pur dotato di mascherina e con divisori in plexiglass o di vetro. Il tutto consiste in sostanza nella realizzazione di un sistema ad induzione magnetica (Hearing Loop) applicato agli sportelli pubblici, tecnologia assistiva molto conosciuta all’estero e usata soprattutto nelle grandi aree come auditorium, sale di conferenze, teatri, luoghi di culto ecc., dove c’è molta eco, rumore di fondo e la distanza degli impianti di amplificazione. In tal senso va ricordato che il Comune di Genova è quello che in Italia ha il maggior numero di luoghi dotati di questo sistema di ascolto assistito per ipoudenti».

L’iniziativa, presentata il 29 novembre scorso, alla presenza dei promotori e anche del vicesindaco di Genova Massimo Nicolò, farà si che i pannelli descritti da Cardone verranno posizionati in diversi uffici pubblici: due presso l’Ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica), uno presso lo sportello dell’Ufficio Anagrafico e un altro presso lo Sportello CLIBAS (Centro Ligure Informativo per il Benessere Ambientale e Sociale per le persone disabili o fragili e loro familiari). In tali siti, dunque, le persone ipoudenti non dovranno dotarsi di altri dispositivi per sentire meglio, ma solamente sintonizzare il proprio ausilio acustico o impianto cocleare in posizione T-coil e sentire in modo chiaro il segnale audio dell’operatore proveniente dal pannello Loop.

Di particolare significato è stato anche il fatto che la realizzazione del progetto abbia coinciso con il periodo immediatamente precedente alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, oltreché con la realizzazione del PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) da parte del Comune di Genova.
«Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia tuttora in corso – conclude Cardone – la nostra Associazione, grazie ai sostenitori che hanno contribuito con il fondi del 5 per mille, intende proseguire la sensibilizzazione degli Enti Pubblici e della Sanità ad aumentare il numero degli sportelli aperti al pubblico che dovranno essere accessibili alle persone con problemi di udito». (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: assoligure.ipoudenti@libero.it.