Roma, 20 novembre 2021 – online e in presenza

 

Si è tenuto il 20 novembre 2021 a Roma, presso il TH Carpegna Palace Domus Mariae, in presenza e online, l’incontro della Pastorale dei Sordi.

A seguire, per ulteriori approfondimenti, gli articoli pubblicati dal SIR dedicati all’incontro:

 

 

Persone sorde: suor Donatello (Cei), “il Sinodo pone la sfida di essere battezzati, di lavorare con e dentro la Chiesa”

“Penso che il Sinodo ci ponga la sfida di essere battezzati, di lavorare con e dentro la nostra Chiesa”. Così suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, questa mattina in apertura dell’incontro on line e in presenza a Roma, sul tema del cammino sinodale nelle diocesi per le persone sorde. All’appuntamento di oggi partecipano i rappresentanti di 13 regioni, le associazioni e i movimenti.
“Anche il mondo dei sordi – continua suor Donatello – in questi anni è cambiato. Sapete che è iniziato da poco il cammino sinodale, vorremmo camminare insieme affinché non sia solo un evento che la Chiesa propone ma un modo per camminare insieme. Divenire una Chiesa generativa, una Chiesa non che cammina ‘per’, ma che cammina ‘con’. Vedere come in questi anni abbiamo camminato e la nostra presenza oggi testimonia questo”. “Il Papa – ricorda – nel messaggio in occasione della 60ª Giornata mondiale del sordo del 2018 disse che si sono fatti tanti passi in avanti e che sempre più siamo chiamati a rendere i nostri luoghi, le nostre parrocchie, le nostre diocesi accessibili. Ma va fatto altro: bisogna crescere nell’appartenenza alla Chiesa”.

 

Persone sorde: mons. Malpelo (Cei), “vi invito a mettervi in gioco”. Suor Donatello, “la sfida è essere credibili e prossimi”

“Vi invito a mettervi in gioco, a essere pressanti con i vostri pastori per creare nuove buone pratiche”. Lo ha detto mons. Roberto Malpelo, sottosegretario della Conferenza episcopale italiana e direttore dell’Ufficio nazionale Cei per i problemi giuridici, dopo aver ascoltato le esperienze di rappresentanti di associazioni o parrocchie italiane, durante l’incontro dedicato questa mattina a Roma al cammino sinodale per i sordi. “Sta già iniziando – ha affermato mons. Malpelo – una comunicazione di buone pratiche. La Cei ha iniziato il Servizio per la pastorale delle persone con disabilità due anni fa e chiede il vostro contributo”. “Grazie delle esperienze che ci avete raccontato, non possiamo trovare una soluzione a tutto ma un’attenzione particolare nei confronti della disabilità nella pastorale ordinaria credo sia una novità forte. La Cei ha cuore tutti, anche questa forma di disabilità perché siamo fratelli e sorelli e indipendentemente della forma tecnica di comunicazione il desiderio di relazionarci fa crescere dal basso anche con i vostri doni”.
Al termine del giro di racconto delle esperienze, suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, ha commentato: “Una sfida e un’opportunità per noi e la Chiesa locale è lavorare sul pregiudizio religioso: aiutare i nostri parroci ad avere compassione, avere una capacità che va oltre. Noi viviamo con la comunità e partecipiamo alla vita della comunità cristiana. Siamo chiamati ad essere vicini e avere un linguaggio prossimo, che non è solo avere l’interprete, perché la Chiesa non è un distributore automatico. Il Sinodo è una grande possibilità. Credo che questo farsi vicino debba essere in ogni ambito della vita. Siamo chiamati a versare i nostri doni all’interno della comunità. Se non lo facciamo la comunità manca”. “La sfida è essere credibili, non solo credenti, essere prossimi: lavorare con i giovani, le famiglie. Serve una pastorale che non delega – ha concluso – ma che condivide e non ha paura di condividere. La sfida è essere il Buon Samaritano che si fa prossimo e continua a camminare nella Chiesa”.

Link: https://pastoraledisabili.chiesacattolica.it/2021/11/21/incontro-pastorale-dei-sordi/