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Chiedere aiuto, un diritto di tutti: nasce il 112 Sordi
Redattore Sociale del 31/07/2021
Presentato in conferenza stampa, poco prima dell’inizio del XXVI Congresso Nazionale ENS, il nuovo portale della comunicazione in emergenza per le persone sorde, frutto della collaborazione tra il ministero dell’Interno e l’associazione, grazie alla collaborazione di 21 persone sorde provenienti da tutta Italia
ROMA. Il numero unico per l’emergenza oggi è anche per chi non sente: è stato presentato stamattina in conferenza stampa, poco prima dell’inizio del XXVI Congresso nazionale ENS, 112sordi.it, il nuovo portale della comunicazione in emergenza per le persone sorde. Ormai da tempo è stata avviata una collaborazione tra il ministero dell’Interno e l’ENS, di concerto con il ministero dello Sviluppo Economico e il supporto tecnico e operativo della Regione Piemonte, per rendere accessibile questo servizio anche alle persone sorde. Il nuovo servizio 112sordi.it è il frutto di questa sinergia e della collaborazione indispensabile di 21 persone sorde provenienti da tutta Italia: una per ogni regione e due per il Trentino-Alto Adige. Il servizio permette agli operatori del 112 e dei numeri di emergenza italiani di sapere che la persona che sta chiedendo aiuto è sorda. Parallelamente, garantisce alle persone sorde il diritto di essere soccorsi più velocemente, essere aiutati nel modo giusto, essere rintracciati facilmente.
Sia la registrazione che il servizio sono completamente gratuiti. In fase di registrazione saranno richieste solo le informazioni utili per aiutarti in caso di necessità. L’accesso e l’utilizzo sono estremamente facili ed intuitivi: l’intero percorso è stato pensato per ridurre i tempi di attesa e, allo stesso tempo, garantire che il soccorso sia efficace. Nel corso della conferenza stampa di presentazione è stato spiegato nel dettaglio il funzionamento del sistema; tutte informazioni che ritroverete nel portale web dedicato, tradotte in LIS e in altre lingue dei segni. In sintesi, ecco i passaggi per l’utilizzo del servizio: dopo la registrazione al portale e l’inserimento del proprio numero di telefono, in caso di emergenza occorrerà abilitare il Gps (che servirà ai soccorritori per la localizzazione) e successivamente chiamare il numero 800 800 112. A questo punto, si attiva la centrale per il soccorso alle persone sorde. Nel momento in cui si è identificati come persona sorda, entra in funzione la piattaforma usata dai soccorritori 112 per comunicare in forma scritta. L’operatore al telefono chiude dunque la telefonata: provvederà a ricontattare l’utente in modo appropriato, dopo pochi secondi. Sullo smartphone arriverà infatti, tramite sms, un link, tramite il quale si aprirà la pagina della chat per dialogare con l’operatore e seguire le sue istruzioni. La piattaforma permette anche di ricevere allegati e, se necessario, l’operatore potrà chiedere di avviare un video in diretta, ad esempio per osservare meglio la situazione e intervenire nel modo più efficace.