Il Sistema Pubblico d’Identità Digitale meglio noto come SPID è uno strumento molto utile con il quale è possibile accedere ai servizi on line della pubblica amministrazione e dei privati aderenti, con una coppia di credenziali (nome utente e password) personali.
Lo SPID può essere richiesto da chiunque ma solo per sé stesso se maggiorenne e in possesso di un documento di riconoscimento italiano valido e di una tessera sanitaria o del tesserino del codice fiscale. Per richiedere lo SPID servono necessariamente:
- l’indirizzo e-mail personale
- il numero di cellulare personale
- un documento di identità valido
- la tessera sanitaria con il codice fiscale
Naturalmente per le persone fragili sottoposte alla misura di protezione giuridica dell’amministrazione di sostegno la richiesta potrà essere avanzata dall’amministratore di sostegno – in nome e per conto del beneficiario – al quale, con il decreto di nomina o con provvedimento successivo, sia stato conferito il necessario potere di rappresentanza del beneficiario.
A detto proposito il Tribunale di Roma, Sezione Tutele, recentemente (08.04.2021) si è pronunciato nel senso che
“la richiesta dello SPID nell’interesse del beneficiato è un’attività che deve ritenersi compresa fra i poteri di rappresentanza dell’Amministratore di Sostegno.”
A cura del Presidente dell’Associazione InCerchio Avv. Sabrina Sala
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