Contact center Dpc: ora attivo anche per persone sorde
Il Giornale della Protezione Civile del 27/10/2020

Il Dipartimento ha avviato la collaborazione con l’App per cellulari “Pedius” che permette all’utente di comunicare all’operatore del numero verde a voce o via messaggio e di ricevere una risposta scritta, fruibile da quanti hanno perso l’udito

È attiva da ottobre 2020 una modalità che permette anche alle persone sorde di entrare in contatto con il Conctact Center del Dipartimento della Protezione Civile al numero verde 800 840 840. Lo strumento per farlo è l’App Mobile Pedius scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play.

In pratica l’app sfrutta un sistema di riconoscimento del parlato e di sintesi vocale che consente all’utente di gestire la telefonata in completa autonomia, con pochi e semplici passaggi: l’utente nella chat di Pedius può scegliere se digitare la richiesta o comunicarla a voce. A questo punto una voce sintetica leggerà il contenuto del messaggio inviato all’operatore telefonico del conctact center che risponderà in tempo reale con una risposta scritta da visualizzare sul cellulare.

Sono anni che il Conctact Center, nato nel 2011 dopo il terremoto in Abruzzo per garantire il dialogo diretto tra cittadini e Dipartimento in tutte le situazioni (normali ed emergenziali) il servizio ha sempre cercato di essere inclusivo integrando diversi strumenti: dal numero verde, al modulo online, alla mail fino alla lettera e al fax. Quest’anno, durante l’emergenza coronavirus, il Contact Center ha gestito migliaia di richieste, anche da parte della popolazione più vulnerabile: anziani e persone con disabilità. L’esperienza ha spinto l’Amministrazione a dotarsi di ulteriori nuovi strumenti di contatto per rendere più accessibile il Servizio di relazioni con il pubblico, e garantire l’ascolto continuo e la risposta istituzionale ai cittadini.

L’attenzione del Dipartimento verso queste tematiche non è recente: dal 2004 è impegnato nella diffusione della conoscenza dei rischi del territorio, a favore dell’informazione e della formazione delle persone con disabilità. Con questo obiettivo, è stata attivata la collaborazione con la Cooperativa Sociale integrata Europe Consulting Onlus, nell’ambito del progetto “Abili a Proteggere” e del gruppo di lavoro impegnato nelle attività di monitoraggio e diffusione delle buone pratiche di protezione civile. Un vero e proprio incontro d’intenti tra la promozione di una cultura di protezione civile inclusiva, e l’impulso per le nuove strategie di adeguamento degli strumenti di comunicazione per le persone con disabilità. (Red/cb)