Redattore Sociale del 18.06.2019

Albergo Etico, quattro anni di inclusione

ROMA. A giugno l’Albergo Etico compie quattro anni e li celebra con il tour internazionale iniziato il 31 maggio a Buenos Aires. Gli “orange” di Etico sono poi volati a Sidney, dove Etico aprirà la sua prima struttura nella seconda metà del 2019. All’evento Sudamericano e a quello australiano è seguita una tappa ad Asti, dove tutto ha avuto inizio, poi a Torino, Milano e Roma, dove oggi, giorno esatto del compleanno di Etico, si terrà un evento per festeggiare i primi mesi dall’apertura della struttura nella Capitale. Il tour di Etico, però non si ferma ancora, perché il 19 giugno sarà la volta di Pistoia, presso la Sala Maggiore del Comune. Anche la struttura di Pistoia, come quella di Sidney, sarà inaugurata a breve. A corollario del mese di eventi di Albergo Etico, si terranno anche una tappa in Norvegia, una a Londra il 12 giugno presso il Good Hotel e una il 29 giugno a Bratislava, presso il Bivio Hotel-Albergo Etico.

Il tour di Etico è un’occasione per presentare soprattutto due novità: il planning delle nuove aperture e la presentazione dello “Sroi”, lo studio per misurare l’impatto sociale generato dalle attività di inclusione lavorativa di Albergo Etico. L’indagine è realizzata dai ricercatori del centro Arco (Action Research for CO-Development) del Polo di Prato dell’Università degli Studi di Firenze, con la supervisione scientifica di Luca Bagnoli, Mario Biggeri e Marco Bellucci, del dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa.

Le prossime aperture e lo studio Sroi
Riguardo alle nuove sedi, Pistoia e Sydney inaugureranno a breve. A queste due, si aggiunge l’avvio di una nuova attività stagionale in Salento, a partire da questa estate. Nel 2020, inoltre, saranno quattro le aperture. Nella prima parte dell’anno Monterosso al Mare (Cinque Terre) e Norvegia, mentre nella seconda metà dell’anno sarà la volta di Matera, Alba e Milano.

Lo studio Sroi, nato per volontà della Cooperativa Download, ha misurato il ritorno economico, sociale e ambientale delle attività di Etico per i diretti beneficiari e la comunità. Il processo di ricerca è stato svolto attraverso il coinvolgimento di più di 50 stakeholder. Per i ragazzi con disabilità che lavorano in Albergo Etico, sono stati considerati in particolare i cambiamenti relativi all’acquisizione di competenze lavorative specifiche e trasversali, di competenze e autonomie di base, l’aumento di autostima e benessere personale. Per la collettività è stato invece considerato il cambiamento in termini di costo sociale di un ragazzo con disabilità che lavora rispetto a quello di uno che non lavora. Per le famiglie sono stati considerati i cambiamenti nelle relazioni e nel benessere interno della famiglia.

Obiettivo: 50 alberghi in dieci paesi
Il progetto è attualmente in forte espansione, con Roma ormai avviata e il planning delle nuove aperture già definito per tutto il 2020, ma soprattutto con l’obiettivo a lungo termine di realizzare 50 Alberghi Etici in 10 Paesi. Ai risultati ottenuti in Italia e all’estero, infatti, si aggiunge già il pensiero di Londra e Bruxelles, soprattutto a fronte dei numeri rilevati dalla ricerca SROI: nei quattro anni dall’avvio del progetto ad Asti, dove tutto è nato, infatti, per ogni euro investito, il progetto ha generato un ritorno sociale di 3,72 euro, e le stime sui primi mesi di Roma indicano addirittura una proporzione 1 a 5,11. Sulla stessa falsariga sono anche le stime previste per la nuova apertura di Pistoia, dove si prospetta un ritorno sociale di 1 a 5. Numeri che non solo suggeriscono come il percorso intrapreso sia quello prefigurato in fase di progettazione, ma che vanno ben al di là delle aspettative, strutturando concretamente l’idea di un business model che vuole essere un punto di riferimento per il turismo accessibile e più in generale un esempio di sostenibilità e buone pratiche sociali, economiche e lavorative, sia da un punto di vista di nuove opportunità per i dipendenti, che da un punto di vista di possibili investimenti imprenditoriali.

La storia di Albergo Etico nasce nel 2006 dall’incontro tra i fratelli Antonio ed Egidio De Benedetto, (gestori del ristorante Tacabanda di Asti) e Niccolò Vallese, un ragazzo con sindrome di Down che inizia a effettuare un periodo di stage presso il loro ristorante. Dal 2006 in poi l’esperienza di inclusione lavorativa presso il Tacabanda cresce, sia per la quantità di persone che vengono coinvolte, sia per la qualità dei metodi di inserimento lavorativo. Con l’arrivo di Alex Toselli – attuale presidente della Cooperativa – nel 2015, si realizza l’apertura del primo Albergo Etico, gestito dalla Cooperativa Download ad Asti.

L’associazione Albergo Etico è nata nel 2009 dall’intuizione di alcuni amici provenienti da settori diversi e intenzionati a dare il proprio contributo per migliorare la società in cui vivono. La cooperativa sociale Download, naturale evoluzione dell’associazione, è oggi una realtà vivace, in costante crescita, punto di riferimento per l’accoglienza turistica accessibile ad Asti e, soprattutto, pioniera nei progetti di autonomia personale e professionale di ragazzi con sindrome di Down e disabilità intellettiva.