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“Terapia in vacanza” nella stanza multisensoriale per 26 bambini autistici
“Terapia in vacanza” nella stanza multisensoriale per 26 bambini autistici
Il sistema crea realtà virtuali da esplorare e giochi interattivi che vengono controllati dal movimento gestuale dell’utente, che interagisce con immagini, colori, suoni e profumi, stimolando l’attività fisica e cognitiva.
TRENTO. Realtà virtuali e giochi interattivi per stimolare l’attività fisica e cognitiva. Il training è stato proposto ogni giorno a tutte le bambine e a tutti i bambini con disturbi dello spettro autistico che hanno partecipato con le loro famiglie a “Terapia in vacanza”, iniziativa gestita dall’OdfLab dell’Università di Trento che si è appena conclusa a Casa Sebastiano di Coredo, in Valle di Non. Il progetto consiste in un campus di intervento riabilitativo intensivo in un contesto di svago e aggregazione rivolto a bambini e bambine con disturbi dello spettro autistico assieme alle loro famiglie. Quest’anno sono stati 26 gli iscritti tra bambini e bambine di età compresa tra i 2 e gli 8 anni. L’iniziativa, una delle poche di questo tipo in Italia, è organizzata seguendo metodologie di lavoro specifiche per autistici in linea con diversi studi internazionali rispetto ai quali si è formato tutto il personale dell’OdfLab.
La stanza multisensoriale interattiva installata a Casa Sebastiano è un efficace strumento terapeutico nei disturbi dello spettro autistico: agisce in modo positivo sulle aree di difficoltà. Il sistema crea realtà virtuali da esplorare e giochi interattivi che vengono controllati dal movimento gestuale dell’utente, che interagisce con immagini, colori, suoni e profumi, stimolando l’attività fisica e cognitiva. L’intervento proposto è effettuato da uno staff di psicologi specializzati nella riabilitazione dell’autismo, supervisionati dalla responsabile dell’OdfLab, Paola Venuti. Oltre alle attività nella stanza multisensoriale, si sono alternate varie attività, come musicoterapia, attivazione cognitiva, lavoro sulle abilità socio-relazionali, intervento sul linguaggio e sulle capacità comunicative, lavoro sulla motricità, danza-movimento terapia e attività integrativa in gruppo.
Fonte: TrentoToday del 09-07-2018