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LILIANA TANCO, AUTRICE DEL LIBRO “UNA MAMMA NORMALE”
Liliana Tanco nasce a Bari nel 1985 ed è sorda profonda. Una volta diplomata si trasferisce a Roma portando con sé un bagaglio di sogni da realizzare. Lavora come impiegata, è sposata ed è mamma di due gemelli che le riempiono la vita. Sin da piccola coltiva una grande passione per la scrittura che la porta a realizzare il suo primo romanzo. Liliana Tanco ha recentemente pubblicato un libro dal titolo “Una mamma normale” (Arduino Sacco Editore; pag. 181). Riportiamo di seguito una breve recensione tratta dal sito www.leggereacolori.com
La dolce attesa. Una pioggia di emozioni contrastanti: gocce di gioia, di paura, di tante, troppe domande e di quei piccoli dettagli capaci di riempire il cuore. Un viaggio speciale, fatto di tappe imprevedibili, che porta non solo ad una nascita ma anche ad una rinascita. La rinascita della donna come madre. La rinascita dell’uomo come padre. La rinascita della coppia come famiglia. Liliana Tanco racconta la gravidanza di Carlotta, una mamma incasinata, insicura, talvolta goffa: una mamma decisamente normale. Un marito affascinante, una deliziosa casetta nel cuore di Roma, una carriera in ascesa. Quando Carlotta Mancini scopre di essere incinta, sente di aver finalmente completato il puzzle della sua vita, trovando anche l’ultimo tassello. Ogni singolo pezzo al posto giusto. Un incastro perfetto. Un disegno meraviglioso.
Liliana Tanco segue in punta di biro le tappe della gravidanza della sua protagonista, riuscendo con estrema naturalezza ad esprimere cosa rappresentino i nove mesi per una madre: una mescolanza di felicità, timori, prove da superare e un improvviso, incondizionato amore. Se i bimbi in arrivo poi sono due, il tutto non può che essere amplificato.
Una mamma normale è la cronistoria della prima gravidanza di Carlotta. I capitoli iniziali disegnano la caricatura del nono mese, quando la pancia è enorme, ogni singolo movimento della vita quotidiana diventa eccessivamente complicato e la litania del ginecologo “Su signora, ormai manca poco” non è più sufficiente a calmare un animo sul punto di esplodere. Quando nascono i gemellini, Carlotta scivola nella trappola della depressione post partum, una nemica che le impedisce di godere appieno della sua condizione di madre e di emozionarsi per quella nuova gioia entrata nella sua vita. La giovane donna non riconosce più il proprio corpo, tra il prepotente aumento di peso, le smagliature, i capelli arruffati: e lei che s’era sempre immaginata di essere quel tipo di donna incinta bellissima, snella, capace di andare al lavoro con naturalezza sino al momento del parto. Al contrario, Carlotta finisce con il trasformarsi nell’ombra di una sconosciuta. Oltre al cambiamento della propria fisicità, la neo mamma deve fare i conti con il proprio lavoro, dove rischia di essere messa da parte e, soprattutto, con il marito che, sentendosi trascurato a discapito dei gemelli, si fa giorno dopo giorno sempre più distante.
L’aiuto delle persone giuste e soprattutto una grande forza di volontà, aiutano Carlotta a scuotersi dal torpore e a riprendere in mano la propria vita. La giovane donna riesce così a superare il difficile momento buio, a infilarsi nuovamente nei panni della donna che ha cura di sé, in quelli della moglie amorevole e dunque della lavoratrice determinata, per poi indossare, per la prima volta, le vesti di madre. Questa è la forza delle donne e Liliana Tanco la sa raccontare con ironia e leggerezza.
Approfondimento
Una mamma normale è un romanzo leggero, che sa tuttavia affrontare le diverse e delicate tematiche legate alla maternità. Approcciandosi a questa lettura, il lavoro della Tanco può apparire una mera sequela delle fasi che accompagnano una donna dal momento in cui scopre di aspettare un bambino, ai mesi immediatamente successiva al parto. Tuttavia quello che si cela tra le scorrevoli e piacevoli pagine del romanzo è molto di più. L’autrice, forte della propria esperienza personale, rivela che diventare mamma significa anche fare rinunce, affrontare dure prove, scivolare in situazioni difficili. La Tanco affronta con semplicità le censure sulla gravidanza, puntualmente incensata di connotazioni positive e, con il sorriso, assicura che queste cose sono assolutamente normali. Perdere di vista sé stesse, rischiare di ledere il rapporto con il marito o, ancora, seppellire la propria sessualità, sono circostanze naturali con cui devono fare i conti anche le mamme all’apparenza perfette.
Il romanzo affronta con tinte scanzonate il calderone di domande che le neo mamme si ritrovano a fomentare, insicure su quale sia il modo migliore per crescere i propri figli, dai cibi bio all’eterno dilemma sull’allattamento.
Una mamma normale è il regalo perfetto per chi è in dolce attesa e per tutte le mamme troppo severe con sé stesse. È soprattutto un racconto che parla d’amore e di sfide, perfetto per il comodino di ogni donna.