Polizia più vicina ai sordi, un app per le chiamate d’emergenza

FERRARA. Giovedì la presentazione del nuovo progetto da parte della dirigente dell’Upgsp Fusco nella sede dell’Ens di Ferrara.
Si chiama “SOS Sordi” il progetto della polizia di stato per garantire alle persone non udenti l’accesso ai servizi di emergenza, tramite un’applicazione per smartphone e tablet.
Il progetto è stato presentato nella giornata di giovedì 22 marzo nella sezione dell’Ente Nazionale Sordi (Ens) di via Trenti dalla dirigente dell’Upgsp della questura, Luciana Fusco, che ha incontrato il presidente Andre Andreotti e gli associati.
“Sos Sord” rappresenta una delle più importanti iniziative della cosiddetta polizia di prossimità, per perseguire l’obiettivo di sicurezza partecipata a cui tende la polizia di Stato, al fine di migliorare la qualità della vita di ognuno.
Oltre all’ordine ed alla sicurezza pubblica in provincia, infatti, la sfera d’azione della questura concerne anche la prestazione di soccorso in caso di incidenti, pubblici o privati infortuni, e il sostegno delle fasce più deboli della popolazione vittime di reati.
La realizzazione di tali obiettivi, anche nei confronti della fascia di popolazione composta dalle persone sorde, è resa possibile dalla sinergia con l’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi che promuove l’integrazione dei sordi nella società, tutela, rappresenta, promuove e valorizza la dignità e l’autonomia della persona sorda, i suoi pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, promuovendo iniziative nel campo della ricerca tecnologica e della sperimentazione di nuove tecnologie per l’abbattimento delle barriere nella comunicazione e nell’informazione.
Il servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della questura.

Fonte: Estense.com del 23-03-2018